Nick: ADP Oggetto: oltretutto Data: 23/8/2003 1.24.24 Visite: 15
Mi sembra di capire che il tuo modo di ragionare non si discosta molto da quello adottato dai tuoi collegati laureati che non esercitano, o peggio ancora, che esercitano (perchè in quel caso hanno la facoltà di far male alla gente). Non ti aggiorni. Ragioni per assunti e per frasi fatte, quasi fossero delle massime (magari un tempo lo erano, ma ora i tempi sono cambiati, nonostante i libri siano sempre quelli). Rifiuti qualsiasi nozione che non faccia parte dei tuoi testi vecchi e impolverati, risalenti ai tempi dei "carboidrati semplici e complessi", o alle cure di GH per il nanismo. Il fatto che tu sia un dottore, lasciamelo dire, non ti conferisce un tono di autorevolezza, soprattutto perchè quanto più è alto il livello d'istruzione di un individuo, tanto più è deprecabile un atteggiamento filo-cafone come il tuo. Ultima considerazione: ti sei mai chiesto come mai i migliori atleti sborsino pacchi di milioni per mettersi in mano a gente che, essendo dei luminari in campo di chimica e nutrizionismo, magari non possiede neanche il tuo titolo? Io stesso chiedo consigli ad un membro del comitato ricerche scientifiche dell'IFBB, docente ai seminari di nutrizione del CONI, AICS, eccetera, e ti assicuro che: 1) non è un dottore 2) farebbe il culo alla maggior parte dei dottori in giro (e te lo dico con cognizione di causa, mia zia è primario al reparto cardiologia di uno degli ospedali più famosi di Napoli, mia madre laureata isef, mia cugina laureata come te in medicina) 3) il suo compenso è considerevolmente più oneroso di quello di un "dottore". Come mai? me lo spieghi tu? Con questo non voglio assolutamente disprezzare la categoria in toto, è solo che davanti ad un muro, un modo di ragionare cristallizzato come il tuo, mi viene da pensare che veramente, alla fine, siete tutti uguali. Buona discoteca. |