Oggetto: re:Come fate a essere credenti?
Data: 16/12/2005 11.50.45
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è stato detto:
Sarà che sono una persona razionale, che crede a ciò che vede, a quello che tocca e che gli viene rivelato dai suoi sensi, ma a me l'idea di religione ricorda troppo da vicino l'uomo primitivo che sente il tuono e immagina che sia la voce del divino. Il tentativo di spiegare il mondo attribuendo alla sfera del divino quella che la logica dell'uomo non sa (ancora) spiegare.
Per tutti gli uomini esistono :
1) Cose che si possono capire e spiegabili scientificamente
2) Cose che non si possono capire perchè ancora frutto del mistero (tipo il concetto di infinito).
La religione subentra proprio per fornire all'uomo quel gradino al limite del suo scibile.
Sarà una convenzione, saranno credenze ma comunque consente al raziocinio umano di raggiungere dimensioni metafisiche impossibili da raggiungere con l'intelletto.
E' prassi di molti uomini di scienza asserire come :
"la scienza poco sa... ma lo sa"
differenziando le cose note e spiegabili scientificamente dalla scienza ma miserabilmente poche, rispetto ad una religione che non dimostra nulla ma che consente una visione metafisica piu' ampia.
Sono proprio tanti uomini di scienza razionali ad essere credenti....
maniata ad una zizza appesa...
