Nick: gay-o Oggetto: re:e quale Data: 17/1/2006 21.4.35 Visite: 14
innanzitutto l'affidamento a strutture preposte del tipo case famiglia ma lontane dalla famiglia d'origine (che potrebbe far visita al ragazzo), attività lavorative effettuate sotto il controllo continuo, costante e diretto dei servizi sociali e dei tribunali dei minori, con tutoraggio continuato che imponga la frequentazione della scuola (oltre che il lavoro o, in alternativa, attività di pubblica utilità), laboratori (musica, teatro, attività artigianali etc...). insomma, solo poche idee per spiegare che attiverei un intervento più complesso del semplice carcere ed anche più articolato... e come vedi, mancano le eventuali strutture non create dai "buoni"... imghttp://www.ircnapoli.net/img2.asp?safe=1&n=45795_mona.gif/img |