Nick: `ReVaN` Oggetto: re:Abbassamento età imputabile. Data: 17/1/2006 21.46.32 Visite: 22
Personalmente non sono contrario a priori. 1) Il fatto che la prevenzione sia basilare non significa che si debba storcere il naso ogni qualvolta si mette mano a misure repressive. Le due cose devono andare a braccetto, perchè altrimenti nel frattempo che si previene (i tempi delle dinamiche preventive sul piano sociale non possono certo essere immediati) le cose peggioreranno sempre. 2) La "ratio" della punibilità a 14 anni è la capacità di intendere e di volere, che la legge presume non ci sia mai sotto quella soglia. Se la situazione sociale dimostra il contrario, non vedo perchè non adattare la legge alla nuova realtà, dato che è indubbio che ci sono ragazzini a 13 anni che fanno quello che fanno essendo perfettamente in grado di intenderlo e di volerlo. Ciò nulla toglie al fatto che la funzione della pena, a maggior ragione in casi come questi, debba essere rieducativa, ma questo lo stabilisce la Costituzione per fortuna, tutto sta ad applicarlo. Non è che abbassare la soglia di punibilità significa che sti ragazzini debbano essere chiusi da una parte e buttata la chiave... |