Nick: Bardamu Oggetto: stile milan Data: 24/5/2007 11.4.22 Visite: 34
Due le partite del Milan al centro dell'inchiesta della procura di Napoli: Milan-Brescia (risultato 1-1) del 9 aprile 2005, e Milan-Chievo (1-0) del 20 aprile 2005. Per il primo episodio sono indagati per concorso in frode sportiva Leandro Meani, dirigente del Milan, il vicecommissario della Can, Gennaro Mazzei, e il guardalinee Gabriele Contini. Gli inquirenti parlano di "designazione fraudolenta" di Contini che si adoperava per "il raggiungimento di un risultato comunque favorevole alla squadra milanista". In una conversazione del primo aprile di quell'anno Contini, appena designato per la gara del Milan, chiama Meani "per concordare un incontro a cena dopo la partita e Meani, vantando il proprio merito per la designazione dice: "Figa, se non c'era zio, però, sempre, eh?". Contini risponde con una risata. Per l'altro incontro, Milan-Chievo del 20 aprile 2005, risultano indagati sempre Meani, l'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo e il guardalinee Claudio Puglisi. Agli atti una conversazione tra Bergamo e Pairetto. Bergamo sottolinea che "a... a... e..., uno che è già da due mesi che dovevamo averlo messo e c'è stata qualche pressione e quindi... si mette Puglisi a fare Milan-Chievo... Ehm, ieri si è sbagliato e quindi questi dicono: perché ci penalizzate? Ehm, cioè con me non hanno parlato, eh? Ti dico la verità, hanno chiamato Gennaro". Meani poi chiama il vicecommissario Mazzei per lamentarsi dell'errore di Baglioni. "Che c..., che c..., io questo proprio non lo voglio no, questo non lo voglio, non l'ho mai chiesto né voluto, questo è uno... Oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti, eh, di non sbagliare perché Galliani è furibondo, perché figurati. Quindi digli di stare molto attenti da qui... alla fine del campionato". Ripete il concetto più volte (sottolineano i pm) poi aggiunge: "...Comunque Gennaro è furibondo, ri.. riporta da adesso in poi di non sbagliare più un c... perché è furibondo, quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti". |