Nick: Viola* Oggetto: re:Napoli: ucciso rapinat Data: 4/6/2007 14.14.43 Visite: 70
mi dispiace che la vita di un 16enne sia stata spezzata, ma mi dispiace per tutta la sua vita bruciata. si poteva fare qualcosa? e chi lo sa. in questi casi non si sa mai. non possiamo sapere se abbia avuto alle spalle una famiglia di merda dove ciò che ha imparato è solo questo, se nessuno abbia mai cercato di dargli un esempio diverso. oppure se abbia avuto varie possibilità di scegliere altro, e lo stesso abbia scelto la via più facile per procurarsi magari una dose di coca in più, l'ultimo cellulare. e per questo girava a 16 anni con una pistola pronta per uccidere. mi duole dirlo, ma nel momento in cui fai questa scelta, questi sono "i rischi del mestiere", come il muratore 16enne che lavora al nero che fa un volo e si schianta al suolo. non riesco a sentire lo stesso dispiacere, non voglio fare l'ipocrita. "se incontri un angelo non avrai pace, ma febbre" - Stefano Benni |