Nick: Viola* Oggetto: re:la difesa della vita Data: 4/2/2008 17.17.30 Visite: 76
è la questione del "vedere" i ginecologi "vedono" un feto nato dopo le 22 settimane (quasi sei mesi), "vedono" un bambino formato, e pensano che sia un omicidio. ho letto qualche giorno fa la lettera su "repubblica" di un ginecologo laico e di sinistra che si scagliava contro la scarsa prevenzione di gravidanze indesiderate, e diceva: "voi non sapete che significa vedere un feto abortito dopo le 22 settimane..." mi rendo conto che deve essere una cosa davvero non facile e allora... forse fare come nell'obiezione di coscienza. i medici che desiderano rianimare i feti abortiti devono dirlo, dichiararsi. ma tornando a prima: questione non facile. quando si interviene sul corpo di una donna per praticare un aborto, la scelta per me ovviamente spetta alla donna, e a nessun altro. nel momento in cui il feto è fuori, è altro da sè, è un entità a se stante, non la vedo così semplice. ahimè "Chi non s'aspetta l'inaspettato non scoprirà mai la verità" - Eraclito |