Nick: ^PhOeN\X^ Oggetto: re:e aggiungo Data: 14/6/2008 15.52.58 Visite: 35
...credo che l'uomo possa avere "difficoltà" maggiori a uccidere "chi ha coscienza di se" (anche se è errato interpretarla cosi). Per cui prova una pena maggiore per animali che ne "soffrirebbero" (vuoi per "capacità di sentimenti", vuoi per "intelligenza" relativa..). In questo senso posso capire e condividere parzialmente il discorso del "non li uccidiamo perchè ci sono simili" Credo però che questa base di fondo sia estremamente modificata dalla propria vita.. motivo per il quale alcuni ucciderebbero tranquillamente i gatti mentre non si azzarderebbero con i cani.. E soprattutto sono convinto che (nella media) se una persona (con un "normale" amore per i cani) si trovasse costretta a scegliere (per sopravvivenza, ricatto o quel che sia) tra il nutrirsi di carne di scimmia (e direi che in quanto a evoluzione, intelligenza e via discorrendo difficilmente può essere messa in secondo piano) e cane... si nutrirebbe della scimmia. E non ci siamo circondati di cani e gatti perchè sono "più simili a noi" ... perchè lo sarebbe di più una scimmia ... Ci siamo circondati di cani e gatti perchè sono i più "compatibili" con noi e il nostro tipo di vita. Se una tigre di 200kg fosse più intelligente e umana di un gatto... non arriveremmo comunque a poterla tenere in casa (dimensioni, danni fisici, kg di pasto\spesa, pericolosità) e in caso di "costrizione" tenderemmo comunque a uccidere lei invece di un cane... |