Nick: Landscape* Oggetto: re:Regali Data: 22/12/2008 20.18.11 Visite: 52
hai davvero ragione. è da giorni che osservo, noto e rifletto... come può il Natale essere una festa nella quale l'unica urgenza è quella di comprare regali? lasciamo stare l'aspetto religioso della festività, io parlo della festa in sé... è una ricorrenza gioiosa, un po' per tradizione e un po' per tanti fatti, perché difficilmente non ci si sente coinvolti e assorbiti dall'atmosfera colorata, luminosa, allegra e gioviale di questi giorni. però non posso non pensare a quanto è patetico un po' tutto quello che tu stesso hai detto. il Natale a me è sempre piaciuto tantissimo, lo ammetto. mi riporta indietro nel tempo, agli anni dell'infanzia, a tutti i miei ricordi più teneri. proprio per questo oggi sicuramente lo vivo con una grande malinconia, perché faccio molta fatica a scavare dentro di me per rivivere quel sentimento magico di meraviglia e stupore che suscitava in me il Natale con tutto ciò che reca con sé e che ora veramente non trovo più. però ogni anno sento l'attesa crescere in me e forse come una bambina desidero ricevere e dare sorrisi e calore. l'anno scorso credevo che avrei vissuto un brutto Natale per tanti motivi, e invece stranamente credo di essere pronta per vivere quest'anno il Natale più triste, perché l'anno scorso sognavo di poter avere, quest'anno invece desidero più di quello che ho. mi snerva la folla nelle strade, persone che corrono e si accalcano per comprare, comprare, comprare. e continuo a non farmi capace di come sia possibile dare più importanza all'acquisto di un regalo piuttosto che alla piccola ma autentica gioia di andare a fare una passeggiata in compagnia per il centro e godersi il profumo dell'incenso e le luci dei vicoletti di San Gregorio. quest'anno avrei pagato per avere un regalo in meno ma la dedica da parte delle persone che amo di un paio d'ore serene del loro tempo mentale. e niente, me vulev' sfugà nu poco. :* Occorre avere un po’ di caos in sé per partorire una stella danzante. |