Nick: Viola* Oggetto: re:a.D. 2003 testamento biologico Data: 14/10/2009 14.38.15 Visite: 55
è stato detto: quindi chi farà la legge non te ne frega perchè il documento già te lo sei preparato
non ho detto questo 1 stavamo esprimendo le nostre opinioni PERSONALI in merito alla questione, non sui legislatori. 2 so bene che il documento non ha attualmente valore legale, ma semmai mi trovassi in quella situazione, almeno sarà risparmiata la questione: ma cosa avrebbe voluto lei?
è stato detto: e nel momento in cui diventa un atto legale, farà contenta te magari, ma non ha nessuna importanza che scontenterà qualche altro individuo che aveva preparato un documento di morte con volontà diverse non previste dal politico legiferante di turno?
??? ma che stai dicendo? ho ripetuto fino alla nausea che non è un obbligo. se fosse possibile farlo, chi ha dubbi e non è convinto, non lo fa, punto e basta. E resta nello stato che gli pare a tempo indeterminato. qual è il problema? poi vorrei capire quali sarebbero queste volontà diverse: o sì o no ma di che stiamo parlando?
è stato detto: e poi che il compito di rendere esecutiva la tua volontà ci siano delle persone che potrebbero soffrirne molto oppure trovarsi nella possibilità di recuperarti non è di nessuna importanza?
se quelle persone mi amassero davvero, rispetterebbero le mie volontà, e così facendo rispetterebbero me, l'amore è questo. è molto semplice. poi ripeto di nuovo: se gli esecutori si fanno problemi, esiste l'obiezione di coscienza. e cmq ciò che hai scritto sull'obiezione di coscienza non l'ho capito granchè, sarò lenta io, ma forse se ti esprimessi in modo meno nebuloso sarebbe meglio. è un atto di cortesia.
è stato detto: infine la responsabilità dell'autodeterminazione che limiti ha? è individuale o collettiva?
non ho ben capito nemmeno qui. cmq ritengo che in questioni come la vita e la morte, su cui da secoli discutono filosofi, teologi, legislatori etc, senza ovviamente mai arrivare ad una risposta che vada bene per tutti, sia meglio lasciare la scelta alla sensibilità individuale. per le questioni cruciali della nostra vita, per quelle più personali, ognuno dovrebbe decidere secondo coscienza. Se commetto un crimine, io ripondo per me stessa davanti alla Legge. E lo stesso voglio poter fare per ciò che riguarda la mia vita, di cui rispondo io e io sola. la mia vita non appartiene a nessuno, solo a me. e chi mi ritiene incapace di decidere sulla mia vita, non mi sta rispettando minimamente. infine: ancora non mi hai detto secondo te come mai da una parte ci sono persone che dicono: fate ciò che vi pare, basta che non veniate a dire a me come vivere e morire, e dall'altra persone che invece cercano di imporre le loro scelte di vita a tutti gli altri. da cosa deriva questa ingerenza nelle vite altrui? "You're born alone and you die alone, and this world just drops a bunch of rules on top of you to make you forget those facts. But I never forget. I'm living like there's no tomorrow, because there isn't one." Don Draper - "Mad men" |