Nick: pearl jam Oggetto: re:Le regole ad personam Data: 9/2/2005 20.19.9 Visite: 32
Be',la questione sollevata dal mio amico(nonche' magnifico collega)Stefano,e' alquanto giusta e con base cognitiva di un problema che affligge questa(e forse tutte,ma io non ne conosco altre)comunita' virtuali. Anche in questo caso,ragazzi,avete usato poco buon senso,e forse(non riferendomi alla mala fede)ad un uso "scellerato" del "potere" (che De Coubertin non me ne voglia)e delle regole che voi vi prefiggete di "far rispettare". La questione qui e' semplice. Bisogna (malgrado la non di vitale importanza della questione;ma nemmeno che fefy e' una peste,o che Franti si e' fatto il bagno,lo sono)dare un'impronta piu' eterogenea e leale del rispetto delle regole. Senno' qui,le persone dotate di q.i. superiore a 150,non avranno piu' ragion d'essere. E sarebbe una perdita significativa. Non ne faccio "la breccia di porta pia",appoggia solo un lecito sfogo ,a lettura dei fatti,di un caro,intelligente e ottimo scrittore,amico. |