( 12/6/2011 12:37:17 N. 377200) - Midori* ![]() ![]() |
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Si possono cambiare 300 idee in un nanosecondo? Evidentemente si.
blog modificato il: 12/06/2011 12:51:01 |
( 12/6/2011 12:09:44 N. 377199) - YeTy ![]() ![]() |
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è grave. è veramente GRAVE. Mi è piaciuto anche ballare SalSa con te. blog modificato il: 17/07/2011 18:46:11 |
( 11/6/2011 22:28:39 N. 377197) - Linda King ![]() ![]() |
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I can't let you out, I still let you in
I can't let you out, I still let you in |
( 5/6/2011 11:22:29 N. 377179) - Nightboy89 ![]() ![]() |
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<[OGGETTO MULTIMEDIALE DISATTIVATO IN BLOGROOM]
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( 4/6/2011 23:14:3 N. 377176) - †D4Rk_L|gHt† ![]() ![]() |
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Le foto sono un qualcosa di assolutamente affascinante; immortalano un istante per sempre e con esso i pensieri e le emozioni.
Vedi quei sorrisi, quelle pose strane, senza un prima né un dopo. Vedi il tempo che è passato ma che è immobile in quello scatto. Ci sono certe foto che proprio non ricordavi, che ti mandando in pezzi un cuore già affannato; e poi ci sono quelle foto che ti fanno morir dal ridere; quelle in cui stavi veramente male e quelle di cui ricordi il preciso istante. Vorrei poter rivivere tutte quelle foto in cui c'eri tu. |
( 3/6/2011 09:17:53 N. 377174) - nnleggere ![]() ![]() |
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Fantascienza Secondo me politica è soprattutto opposizione. L’idea che ministri, sottosegretari, presidenti di commissione etc debbano per forza far parte della maggioranza, anche se non capiscono niente di quello che dovrebbero amministrare, mi pare drammatica: Castelli e Mastella ministri della Giustizia (ma almeno Castelli era intelligente) sono un monumento ad una concezione politica propria delle fazioni e non dei partiti. Così m’immagino che, in un panorama politico in cui le idee dell’avversario non sono sempre sbagliate e quelle dell’alleato sempre giuste, fare opposizione permetterebbe a persone preparate, intelligenti e laiche di decidere in base ai valori e ai contenuti; e al diavolo gli schieramenti. Nell’arcinota lettera che De Magistris, Alfano e Cavalli hanno scritto a Di Pietro c’è una frase che mi ha fatto pensare: “ … Chi spera che l’Idv torni un partito del 4 % per poterlo amministrare come meglio crede…” Delle insinuazioni sull’amministrazione del partito ho già scritto. Ma è la storia del 4 % che mi ha fatto riflettere. Dunque, Idv deve diventare un grande partito, 25, 30% e forse più. Sarebbe bellissimo, li facciamo tutti a strisce. Come si fa? Con tanti voti. E come si fa ad avere tanti voti? Qui cominciano i problemi. Nei miei giri per convegni mi trovo spesso a dividere la scena con altri oratori. Qualche volta professionisti, giornalisti, divulgatori di conoscenze specialistiche, elaboratori di opinioni, giuste o sbagliate, ma motivate con intelligenza e pacatezza. Sovente però c’è gente che mi lascia perplesso: sanno poco, esperienze professionali modeste, cultura approssimativa. In compenso grande attivismo, luoghi comuni, tono di voce elevato, slogan di una superficialità irritante. Riscuotono grande successo: parlano alle pance, non alle teste. E naturalmente è proprio per questo che sono un po’ dappertutto, perché portano consenso. Così la prima categoria di candidati che potrebbe portare Idv sopra la soglia del 4 % è costituita da persone come queste. Poi c’è un’altra categoria: i professionisti della politica, gente che ne ha fatto un mestiere e che, in vari modi, spesso con promesse illecite o più direttamente con denaro, ha accumulato pacchetti di voti. Per loro un partito vale l’altro: esibiscono la loro dote e si offrono, come al mercato. Anche questi servono molto per raggiungere soglie di consenso elevate. Non c’è dubbio che, imbarcando gli uni e gli altri, Idv potrebbe diventare un partito che “conta” e aspirare a posti di governo. Insomma potrebbe entrare nel giro grosso. La domanda è: poi, di questa gente, che cosa ne fa? Nella migliore delle ipotesi è inutile, nella peggiore (ma probabile) pericolosa. Così mi è venuto in mente che, se Idv “torna un partito del 4 %”, non è che poi sia necessariamente un male. Niente alleanze, niente schieramenti, oggi si vota con il Pd, domani si appoggia B&C (mi viene in mente solo la legge sullo stalking). Ma insomma, un partito di gente che fa politica come servizio (lo so, mi ripeto, ma tutto comincia da qui) non è proprio quello che serve al paese? Solo che qui cominciano altri problemi. Perché, se cambia la legge elettorale e riprende vigore il sistema delle preferenze, le persone di cui ho parlato (male) andranno a nozze; egemonizzeranno qualsiasi partito. Chi non voterà gente che fa promesse illecite (e magari le mantiene) di appalti, modifiche ai piani regolatori, case e lavoro? E chi non voterà persone che straparlano di precariato, lotta alla mafia, aumento delle pensioni, banche responsabili della crisi? Che poi lo straparlatorenon abbia la minima idea di quello che dice purtroppo per molti cittadini è irrilevante. A questa gente si aggiungeranno i big dei partiti, quelli dall’elezione sicura per via del voto di bandiera. Con questo sistema, di persone serie ai partiti ne arriveranno poche. Allora meglio il “porcellum”? È difficile decidere, le implicazioni negative sono tante, soprattutto per gli abusi che permette: l’era delle veline in Parlamento è cominciata così. Certo che un partito con una classe dirigente seria, onesta e preparata, che riempia le sue liste di “gente che fa politica come servizio” (non trovo un altro modo di dirlo), allora… Però il problema a questo punto diventa: e chi lo vota? Magari c’è una terza soluzione. Che è stata immaginata da uno scrittore di fantascienza, Robert Heinlein. Possono votare e assumere incarichi pubblici di alto livello (si chiama elettorato attivo e passivo) solo le persone che hanno lavorato gratuitamente (e onestamente) per un certo numero di anni al servizio dello Stato. Gli altri, liberi di godersi la vita; ma non si impiccino di politica. Fantascienza, appunto. Però… dal BLOG di Bruno Tinti |
( 2/6/2011 22:26:18 N. 377172) - alylia ![]() ![]() |
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Incontro ancora queste persone, nel corso della mia vita, che si ostinano contro la mia volontà a tirare fuori la mia parte fragile. E io cerco di ringraziare quanto posso chi me le ha mandate. Perchè riescono a farmi crollare al suono di quel paio di parole, le uniche che vorrei sentire in quell'istante, che loro conoscono perchè mi conoscono meglio di me. E' così che proprio quando ne avevo più bisogno mi arriva una telefonata. Mi trascino al cellulare, sapendo però di dover fare in tempo. E ripercorro tutti velocemente i momenti più belli vissuti insieme. Come di tutte le persone che amo non riesco mai a descriverne fisicamente lo sguardo, ma come degli altri riesce a farmici affogare dentro. Vorrei credere per poter dire che Dio ci ha fatto a sua immagine e somiglianza, ma so per certo che ci sono delle persone fatte per essere speculari eppure così unite, complici e non sovrapponibili. E' in questo modo che sono inciampata anni fa in questa allegria travolgente, un essere svampita eppure così intuitiva. Quando si è affidata a me e io cominciavo a capire che anche in quelle circostanze ero io a guadagnarci di più. Mi hanno destinato a legarmi sempre a qualcuno che ha bisogno di me in un modo in cui solo io posso aiutare, in momenti così delicati della loro esistenza nei quali resisti solo sei hai la forza e la coscienza di definirti amico. Riesce a farmi inorgoglire di ogni suo piccolo traguardo, e cerco di essere sempre lì, quando come una bimba ha bisogno di comunicare a qualcuno la sua felicità, quando vuole ritirarsi dal mondo e cerca in me un angolo familiare nel quale sentirsi libera di essere triste. Rifuggo il pensiero di doverla andare a cercare in giro per l'Italia o per il Mondo quando non potrà essermi vicina. E non ho ancora trovato il coraggio di godermi gli ultimi momenti insieme sapendo che saranno gli ultimi. Tuttora ho paura di dirle quanto sia essenziale nella mia vita. E lo scrivo dove solo estranei possono leggere e non capire. "And if I should ever go away Well then close your eyes and try To feel the way we do today And then if you can remember" blog modificato il: 03/06/2011 01:45:38 |
( 31/5/2011 13:08:47 N. 377170) - godkyuss ![]() ![]() |
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Non abito a Napoli città e quindi non avrei potuto votare, ma se avessi potuto farlo di sicuro la mia preferenza sarebbe andata a De Magistris..prima di tutto perchè credo che sia una persoan pulita ed onesta , seconda cosa perchè credo che non si abbandonerà a clientelismi e favoritismi var, terzo credo che abbia ottimi intenti ed un buon programma, certo bisognerà anche vedere quali sono le reali condizioni in cui si trova attualmente il comune, cioè biusognerà anche confrontarsi con i disastri lasciati dalla precedente giunta comunale. Gestire questa città non è facile si sa, non lo è per molteplici fattori che non stò quì ad elencare tanto li conosciamo tutti , vivo ogni giorno questa città quindi penso di poter parlare con cognizione di causa. Il centro destra ha accusato il nuovo primo ci ttadino di demagogia di eesersi avvalso di immunità parlamentari varie ecc. , si è solo data la zza sui piedi agendo così , la città è stanca dele solite facce, del solito modo di fare politica, della solita violenza verbale, delle solite promesse non mantenute una volta saliti al potere..questo nessuno di loro lo ha capito, De Magistris si..ci vuole una persona che dica le cose come stanno , una persona che sappia parlare alla gente, una persona che per un motivo o per un altro viva i problemi della gente, De Magistris in quanto ex magistrato credo ne possa sapere qualcosa no?Napoli è una città un'pò anarchica quesssto lo si sa, per questo spero che il nuovo sindaco riesca a lavorare nelle condizioni migliori, spero che il buon Luigi mantenga i suoi propositi , a me sta bene che sia un giustizialista che non guarda in faccia a nessuno, questo posto ha bisogno di una pulizia seria e profonda, deve migliorare in tutto e deve riguadagnare u'pò di autostima e se per questo ci vuole un'pò di polso fermo che ben venga. Tante cose andranno in viso alla malavita la quale sicuramente in un modo o in un altro tenterà di ostacolare il lavoro del nuovo Sindaco, soprattutto se quest'ultimo dovesse riuscire davvero ad attuare per intero il suo programma.De Magistris paura non ne ha e lo ha dimostrato per il passato con le sue inchieste(riuscite o meno che siano ha fatto nomi e cognomi e quasi tutti altisonanti)spero che anche in questo non venga lasciato solo sia dalle istituzioni che dalla cittadinanza stessa, deve crescere il senso civico nei napoletani, il rispetto per se stessi e per la propria città non sò se ciò accadrà ma mai abbassare la guardia o perder del tutto le speranze, sarebbe la fine di ogni cosa. Loso il detto dice" Chi di speranze vive disperato muore" ma se si tolgono anche le speranze a Napoli effetivamente cosa ci rimane?Lasciamo lavorare De Magistris in pace. |
( 29/5/2011 19:51:9 N. 377167) - Shri ![]() ![]() |
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# Silence is sexy.
![]() blog modificato il: 29/05/2011 19:51:20 |
( 27/5/2011 00:37:24 N. 377162) - OSTRIKETTA ![]() ![]() |
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MAMMA MIA QUANTO TI AMO ANTONELLO!!!!!!! |
( 26/5/2011 13:09:4 N. 377160) - FforFake ![]() ![]() |
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