Nick: Viola* Oggetto: Le cose al contrario Data: 20/11/2005 14.1.38 Visite: 242
a me piace fare le cose al contrario. non è che mi sforzi, mi viene naturale. tipo restare in città ad agosto e andare in vacanza in qualunque altro periodo, basta che non sia agosto. odio uscire il sabato, lo odio per il bordello, per il traffico, per i locali sempre affollati, lo odio per un mucchio di altre cose che è meglio che non dica per non sembrare troppo snob. mi piace uscire il lunedì, più di tutti gli altri giorni, ma anche gli altri vanno bene, basta che non sia di sabato. quando devo svegliarmi presto mi sveglio tardi, e quando tutti si svegliano tardi, come di domenica, io mi sveglio presto. oggi, per esempio. sono venuta a lavorare, sto qua da sola, e sto troppo bene. sono in un edificio enorme, ex convento del 600, solo io e la guardia giurata al pianterreno. tutti staranno a strafogare il pranzo della domenica, io ho un pacchetto di crackers e un kitekat preso al distributore automatico. il pranzo lo farò di lunedì, se mi gira. domani qui sarà il solito bordello inumano, ma oggi tutto tace. domani loro saranno tutti qui, e io invece farò qualcosa d'altro, quello che mi va. forse sono uno strano essere, che va d'accordo con tutti, che è circondato da tante persone, amici, amori etc, però alla fine ama la propria compagnia più di qualunque cosa al mondo. forse semplicemente è a modo mio tutto quanto, e non cambia, non cambierà mai. Noli me tangere/poichè di Cesare io sono/e selvaggia benchè sembri mansueta - Thomas Wyatt - Anna Bolena |