Nick: gay-o Oggetto: re:io penso.. Data: 6/12/2005 0.11.20 Visite: 22
qui non è una questione di condanna, si tenta di comprendere quanto nella relazione genitori e figli, i primi siano in grado di favorire l'acquisizione di adeguate modalità relazionali con gli altri e la realtà ai secondi. e di quanto oggi i genitori vivano proprio questa difficoltà. molte volte si è tanto attenti a "dare" che quando la persona viene realmente fuori si ha la percezione di estraneità di cui parla questa madre disperata. come dire abbiamo dato ma senza osservare, guardare, vedere nostro figlio nei suoi bisogni "emotivi" piuttosto che materiali. chiaro che questo tipo di comportamenti si rilevano in tutti i contesti sociali e forse è proprio questa caratteristica che li rende così legati all'unicità di quella relazione familiare piuttosto che legato allo stato sociale o ad altre problematiche. imghttp://www.ircnapoli.net/img2.asp?safe=1&n=45795_mona.gif/img |