Nick: Casual Oggetto: Come pensate possano capire? Data: 8/2/2006 14.21.55 Visite: 432
La proposta avanzata da Rifondazione Comunista sulla requisizione della terza casa, prima in Liguria e poi in altre regioni, difficilmente potrà essere compresa da molti giovani italiani, soprattutto al sud. Questo è il paese dove, invece di elogiare un provvedimento che permetterebbe a tanti di andare a vivere da soli, si preferisce difendere un astratto concetto della proprietà privata. E' giusto, vero, che una stanza al centro storico costi 400 euro? O che per un posto letto si stia arrivando a chiedere anche 300 euro al mese? O, ancora, che in una qualsiasi zona periferica di Napoli si paghino 500 euro per un bilocale? Tutto questo mentre il lavoro, quando c'è, quando non è a nero e sottopagato, garantisce un salario di 900/1.000 euro al mese. Poi mi fate sapere come fate a vivere se la metà del vostro stipendio se ne va in affitto. E le bollette? E l'eventuale assicurazione e le altre spese necessarie per avere una macchina o garantirsi i trasporti quotidiani? Io credo che su certe questioni dovrebbe metter bocca chi al compimento del 18esimo anno di età si considera adulto, non solo perchè gli viene garantito il diritto di voto, o la possibilità di prendere la patente, ma anche per la possibilità/necessità di andare a vivere da solo. Siamo il paese europeo col più alto tasso di giovani che vive coi genitori, a volte anche ad età improponibili. E negli ultimi anni si è fortemente invertita la tendenza che aveva visto nel decennio '90 molti ragazzi diventare veramente adulti e affrontare la vita camminando sulle proprie gambe, a partire dalla scelta di andare a vivere da soli. Molta gente che ha vissuto da sola per tanto tempo, oggi è costretta a tornare sotto il tetto paterno, perchè o lavori e guadagni bene, almeno 1.500 euro al mese, oppure semplicemente protrai all'infinito la condizione adolescenziale. E poi credete che quando gli investimenti si indirizzano in grande misura sul mattone l'economia goda di un buono stato di salute? L'investimento immobiliare toglie possibilità alle attività produttive, non produce posti di lavoro, non da al paese le gambe per camminare nella direzione dello sviluppo. Il mattone è un bene rifugio per i piccoli proprietari, ma è anche una grande occasione speculativa per i grandi gruppi immobiliari, come tecnocasa, pirelli re, ecc. ecc. i cui affari vanno talmente bene da permettere a queste holdings di sbarcare recentemente anche in Spagna e altri paesi. Senza alcuna ricaduta in termini di sviluppo per il nostro paese. E badate bene, non è un discorso sulla proprietà privata e la sua legittimità. Non ho niente contro chi si compra una casa per viverci, o una macchina, o le cose che ritiene indispensabili, ma quando la proprietà immobiliare finisce per concentrarsi in poche avide mani (incluso quelle delle organizzazioni criminali), io preferisco l'interesse generale della nostra nazione e dei suoi cittadini alla difesa di un astratto principio, nei confronti del quale non m'interessa creare polemiche fuorvianti. PS Mi scuso per la pesantezza del post con i vari fujiko e compagnia. Io sono adulto e mi considero tale da quando avevo 18 anni, ma niente impedisce a chi lo desidera di considerarsi adolescente a vita. Senza polemica o rancore. Non rileggo, scusate eventuali errori. http://rosariodelloiacovo.blog.kataweb.it |