Nick: Bukowski7 Oggetto: Droghe & Drug Act Data: 6/4/2006 0.0.50 Visite: 251
Ecco un articolo che spiega in maniera molto chiara il risultato dell’incontro delle 11 menti nominate dal Polo per decidere quanta droga possa essere considerata legale e quanta invece debba sbatterti in galera dai 6 ai 20 anni. Innanzitutto, però, una precisazione, che vi permetta di farvi un’idea PERSONALE, scientifica e non politica, del fenomeno. Sulla base del "Legal Drugs Act" del 1929 (che sancì la fine del probizionismo) nei paesi "occidentali" è stata fatta un’atroce distinzione tra droghe "legali" (tabacco, alcool, cacao, the) e illegali (marijuana, oppiacei, cocaina, ecc…). Bisogna tenere presente che tali distinzioni si basano ESCLUSIVAMENTE SU INTERESSI ECONOMICI (l’impossibilità di frenare il contrabbando d’alcool e la paura di poter rimanere "indietro" economicamente parlando al Canada, Stato nel quale il proibizionismo non esisteva, oppure il crescente aumento del potere economico/politico della Cina, il maggiore produttore d’oppio del Mondo, in quel momento, e il grande numero di campi di tabacco in America, molti dei quali, dopo la guerra di Secessione, divennero monopolio statale) e non sulla loro pericolosità. Se ci si fosse basati sulla pericolosità -dati medici alla mano…se non mi credete leggete un qualunque libro MEDICO oppure anche solo il DSM IV (la Bibbia della diagnostica)- DROGHE (perché appunto, appaiono classificate come "droghe" in medicina) come alcool e tabacco sarebbero illegali, mentre la marijuana non lo sarebbe. E’ INFATTI IMPORTANTE RICORDARE CHE LO STATUS DI LEGALITA’ O MENO DI UNA DROGA NON HA NIENTE A CHE VEDERE CON LA SUA PERICOLOSITA’. Queste le parole del dottor John Pinel, il maggior esperto in materia (con tutto il rispetto per gli 11 esperti di AN). "Attualmente il sistema di controllo della droga è concepito in maniera errata ed obsoleta. L’attuale legge americana, che è stata modella per quelle europee, è del 1929. Non ha senso perseguire il tossicodipendente, malato e debole; è ipocrita adottare misure drastiche contro certe droghe tralasciandone altre (basti pensare che le due droghe più dannose per l’organismo umano, tabacco ed alcool, sono le uniche due "permesse" nella società occidentale). Maggiore enfasi deve essere posta nella cura nei tossicodipendenti, piuttosto che nella loro persecuzione". ---------------------------------------------- QUESTO, INVECE L’ARTICOLO, DI ELEONORA MARTINI di cui vi parlavo. Le «soglie» La commissione chiude i lavori e consegna i limiti per determinare la differenza tra lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. ROMA - «Sono molto soddisfatto del lavoro della commissione». Non ha torto il ministro dei rapporti col parlamento Carlo Giovanardi perché gli undici esperti, tossicologi e medici legali, perlopiù vicini o organici ad Alleanza nazionale, hanno superato qualunque divergenza di opinione e partorito in tempo record un documento votato all’unanimità. Dopo due giorni di lavoro ad oltranza, chiusi nelle stanze dell’Eur, alle 19 di giovedì sera, hanno consegnato nelle mani del sottosegretario alla Salute Cesare Cursi le «soglie» delle sostanze stupefacenti più in uso, espresse in quantità di principio attivo, che determineranno lo spartiacque tra l’uso personale e lo spaccio. Decideranno cioè l’applicazione di pur pesanti sanzioni amministrative o la condanna dai 6 ai 20 anni di reclusione per la detenzione di qualunque tipo di droga. Sono le famose tabelle che andranno a completare la legge proposta da Fini e messa a punto da Giovanardi nel maxi decreto approvato in via definitiva il 7 febbraio, a colpi di fiducia dal governo di centrodestra. I lavori della commissione si sono conclusi con un giorno di anticipo, dunque, rispetto al termine stabilito del 31 marzo. Mentre nella giornata di ieri, in un’altra riunione fiume, il Dipartimento antidroga ha espresso il suo parere positivo. Ora c’è tempo per permettere un rapido giro di consultazione - manca l’ok del ministero della Giustizia, ma fonti informate sostengono che c’è già il via libera di tutti - e predisporre per il grande lancio che dovrebbe avvenire la settimana prossima, non più tardi di martedì. Potrebbe essere lo stesso Giovanardi a illustrare il decreto con tabelle annesse anche se, a detta di qualcuno, il presidente del consiglio e ministro ad interim per la Sanità, sarebbe pronto a cavalcare la tigre. «Sa, queste tabelle sono importanti in campagna elettorale», riferiscono fonti vicine. «Stabilire una quantità che decide se si è spacciatori o meno, non è un problema scientifico, ma un problema politico», dice Piergiorgio Zuccaro, direttore dell’Iss, uno dei membri della commissione. Giovanardi è soddisfatto - «sono parametri ragionevoli, un elemento per magistrati e forze dell’ordine» - ma non sa bene se la quantità di principio attivo di cannabis stabilita dagli esperti si potrebbe avvicinare o meno ai 26 spinelli da lui ipotizzati come limite. «E’ complicato, una certa dose potrebbere corrispondere ad uno spinello, ma anche a due, a seconda di chi lo fuma», dice. E sentire esperti di altro tipo, come operatori dei Sert, sociologi o agenti di polizia? «Non serve, abbiamo il parere di tossicologi e medici», taglia corto. «Questa comissione ha scelto la tolleranza zero - ne è convinto Franco Corleone ex sottosegretario alla Giustizia - smentirà sia Berlusconi che Giovanardi». In effetti il Cavaliere era andato ben oltre i «26» dell’autore della legge, e aveva annunciato, durante la trasmissione tv Matrix, che fino a 200 spinelli si sarebbe potuto considerare detenzione a scopo personale, una scorta per se stessi. «In qualunque caso le persone saranno in balia degli spacciatori», conclude Corleone. In effetti, se ci fosse una legalizzazione delle sostanze si potrebbe sapere esattamente quale grado di «tossicità», quale il contenuto di Thc, ma immaginatevi a chiedere ad un angolo di strada al pusher di turno: «Scusi quant’è il Thc?». (Eleonora Martini) ------------------------- Un ultimo appunto: un sito ben fatto (anche se non del tutto esauriente e volte poco preciso) sull'argomento "stoira delle droghe" http://www.asmalldoseof.org/ "Se mi amate, dovreste uccidervi tutti" (Spider Jerusalem) "Noi/ generazione post BR figli della bomba/ voi/ generazione di PR figli della bamba... |