Nick: Viola* Oggetto: approccio fallimentare Data: 1/6/2007 11.57.2 Visite: 497
ieri ero ad un convegno, solite chiacchiere, solita palla (con brevi sprazzi di interesse) etc. appena è scattata la pausa-buffet, ovviamente tutti si sono precipitati nel salone. appena ci ho messo piede, mi si è parato davanti uno, carino, sui 35-40, credo un medico, che mi ha detto: "eh... che folla vero?". e io "sì, infatti". (e che altro dovevo dire?) lui continuava a starmi davanti, con l'aria di chi vuole attaccare bottone ma non sa che dire, poi fa: "è sempre così, eh?". io annuisco e poi mi allontano. dopo un pò stavo parlando con una mia collega, e lui si è piazzato dietro, mi guardava e sorrideva, e non scollava da lì, per almeno mezz'ora. appena mi sono allontanata si è avvicinato di nuovo e ha detto: "scusa, ma tu sei della ASL napoli 3?" io: "no, sono di..." etc. lui: "ah" e continuava a stare lì, però senza sapere cosa dire. gli ho sorriso e me ne sono andata. (e che dovevo fà?) e lui è rimasto come un turzo. non sono stata acida, ieri ero contenta per vari fatti miei, sono stata gentile. mò dico: ok che sono felicemente (per il momento) impegnata, quindi chissene... ma sti uomini? cioè, sei uno di almeno 35-40 anni, e tutto quello che sai fare per approcciare una donna è questo? una volta che ti ho detto che non sono della asl NA 3, dì qualcosa d'altro, no? non restare là come un pesce boccheggiante che cerca di parlare ma non sa cosa dire. è anche imbarazzante. uff... stamm proprio inguaiat, eh. ecchepalle. "se incontri un angelo non avrai pace, ma febbre" - Stefano Benni |