Nick: NEVERLAND Oggetto: re:IPOCRISIA Data: 11/5/2004 12.54.50 Visite: 31
è risaputo da tutti (hanno fatto degli studi su questo) che se le major discografiche hanno perso guadagni nn è colpa di internet o del peer to peer ma solo dell'aumento dei prezzi dei CD (che attualmente costano davvero tanto). inoltre chi scarica nn è detto che nn compri, con il fatto che uno può valutare la musica l'utente assaggia prodotti musicali che prima magari nn avrebbe mai acquistato a scatola chiusa e quindi la percentuale che lo stesso ne acquist in seguito il CD originale nn diminuisce anzi... inoltre con l'affermarsi del fenomeno musicale online ci si sta organizzando con l'acquisto dei brani musicali (con relativi diritti di possesso e/o copia personale) a prezzi interessanti (vedi l'Apple o l'Italianissa Messaggeriemusicali)... il futuro è questo, siamo stati da tempi immemori appassionati della cassettina personale copiata e ormai le compilation casalinghe se le fanno tutti a casa nn bisogna aumentare i prezzi o levarci la libertà della copia valutativa o di quella personale nn è quella la strada il mondo è cambiato e bisogna aggiornarsi ai ns tempi il peer to peer è una realta dovevano fermarlo appena nacque, nn ebbero paura, nn lo considerarono proprio e nn l'hanno nemmeno utilizzato come standard per iniziare a vendere musica all'utente finale...ora nn si può più tornare indietro è impossibile! se poi tu mi dici che 4 anni di carcere per un Mp3 sono giusti (saremo trattati come i Boss o i pedofili ti rendi conto che anche una bimbetta rischia la multa salata se si scarica il brano del Meneguzzi di turno?) e che se con l'applicazione di tale decreto l'Italia sarà un paese ancor più libero...io ti rispondo che nn ci sto dentro...ma serio! |