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Nick: Zero-uno
Oggetto: re:Parliamone
Data: 15/9/2007 12.59.57
Visite: 20
è stato detto:
secondo me chi dice una palla dice una palla
che palle co sto fatto delle palle...
Che palle co sto fatto della verità e della menzogna...
Anzi aspè...dal mio blog:
La verità e la menzogna si risolvono con la lontananza
e con la vicinanza rispetto ad un’altra persona.
L’una si costruisce sull’altra a seconda dei momenti
e l’una smentisce o alimenta l’altra
a seconda delle esigenze delle persone
coinvolte in quella lontananza o in quella vicinanza.
Entrambe, verità e menzogna,
sembrano assolute nella loro variabile ragione
che poi è il principio obbligato del loro percorso di esistenza
e della loro conseguente mutazione dell’una nell’altra,
ed è per questo che la verità e la menzogna
si fermano all’improvviso copiandosi come "stemmi"
all’interno delle persone perchè un conto è accettare
la propria ragione di esse, a discapito di quella altrui,
ed un conto è accettare la loro esistenza nella ragione
dell’altro come variabile illeggibile di quello stesso stemma
appuntato dentro di sè. È il principio che conta:
ciò che ci rappresenta verrà sempre prima di tutto,
anche prima di noi stessi che siamo poca cosa davvero
al cospetto di ciò che sentiamo di dover essere
quando si tratta della verità e della menzogna.
Di fronte a questo non c’è morale che tenga,
c’è soltanto condivisa solitudine:
profondo vanto dell’essere convinti di niente
un momento prima e un momento dopo
la verità e la menzogna dell’altro.
io la penso più o meno così.
