Nick: Zero-uno Oggetto: Condividere l'emozione... Data: 4/12/2007 14.2.25 Visite: 15898
...Secondo me a volte può risultare un serio problema ed a volte condiziona la ns esistenza non poco. Ricordo un paio di episodi significativi al riguardo: il primo risale a diversi anni fa quando venne un mio amico da me e mi fece ascoltare una canzone che aveva scritto ed io ne rimasi veramente molto colpito. Ad ogni modo, senza tirarla per le lunghe, quel momento fu determinante per la vita di entrambi perchè stringemmo un legame fortissimo, sia da un punto di vista artistico (più di cinquanta brani scritti insieme) che come amici perchè, anche se praticamente non lo vedo più, lo considero tutt'ora l'amico più importante di sempre. Il secondo episodio riguarda una mia ex: un giorno le feci vedere "Teorema" di Pasolini, un film che io amo in maniera quasi maniacale. Il risultato fu che lei si addormentò e per quanto io volessi considerare il fatto che ognuno ha i suoi gusti etcetc e tutte le menate che si dicono a questo proposito, quel fatto creò in me un astio profondo nei suoi confronti che non riuscivo a smaltire in nessun modo. Mi sentivo "usurpato" perchè avevo deciso di condividere un'emozione con una persona che di fronte a quell'emozione aveva ben pensato di coccarsi proprio. Dunque a voi chiedo: quanto può essere determinante nei rapporti la condivisione di un'emozione e che reazione avete di fronte ad una persona che non capisce ciò che a voi emoziona? Questo fatto è MOTIVO DI GIUDIZIO nei suoi confronti? Io dico che bisognerebbe provare ad essere "elastici" in tal senso perchè spesso (almeno per quanto mi riguarda) si corre il rischio di alimentare poco dei rapporti che invece possono essere importanti a prescindere dal fatto che ci si emozioni o meno per le stesse cose o che si comprenda veramente a fondo l'emozione dell'altro. Ma è troppo semplice ragionare così e soprattutto io credo che non sia affatto facile. Io non dimenticherò mai che quella mia ex si è coccata davanti a Teorema. Ricordo ancora i giorni che seguirono la visione del film: si era innescato uno strano meccanismo di "estraneità" nei suoi confronti. Per colpa di quel film pensai spesso in quei giorni...osservandola: "ma tu chi cazzo sei?" Poi sorvolavo, ma in verità non mi passò mai del tutto. Dite la vostra. |