Nick: Bardamu Oggetto: re:Intercettazioni, dico Data: 21/12/2007 15.25.26 Visite: 38
Vabbè hai perfettamente ragione c'è una legge proposta da mastella,votata a larga maggioranza alla camera, che è bloccata al senato proprio per l'ostruzionismo anche di parte del centrodestra. Prendiamo il caso dei ds e la questione unipol. A gennaio 2006,a pochi mesi dal voto, sul giornale viene pubblicata un'intercettazione tra fassino e consorte, che poi si scoprirà abusiva, in cui non si configura reato. Fassino viene messo ingiustamente(in quel caso) alla berlina, proprio da chi oggi si fa garantista. Giugno 2007, invece il tribunale di milano decide di rendere pubbliche le intercettazioni( legali) su D'Alema e La Torre, in cui si evidenziano due cose: 1)fassino non c'azzecca niente , tanto è vero che viene sfottuto ed apostrofato in malo modo da La Torre; 2) Su D'Alema qualche ipotesi di reato e di cattiva politica si può anche fare. COn la seconda intercettazione nasce il dibattito che poi ha portato alla legge Mastella(bloccata al senato). In cui si configura quanto meno una mala fede della politica. Ho preso questi due esempi per dire, che la legittimazione della pubblicazione dell'intercettazione deve tener conto anche di quello che si dice. Se io scopro, ad esempio,che il politico tizio fa le corna alla moglie. E' evidente che quel tipo d'intercettazione non deve essere pubblicata. La pubblicazione degli sms che anna falchi mandava a Ricucci sono una vergogna! Ma se ci troviamo davanti a casi come quello di D'Alema e Berlusconi, allora in questo caso l'intercettazione va pubblicata perchè è importante sapere. |
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