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Nick: Zanardi
Oggetto: Via Piscina n. 3
Data: 25/6/2008 13.28.16
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Ho sempre avuto una sorta di rispetto per le persone che tradiscono, sorpresi sul più bello.
In un primo momento chi tradisce mi provoca ribrezzo quasi moralistico, poi ilarità, poi comprensione (dipende tanto ed ipocritamente dal tipo si rapporto che ho con le persone in questione).
Poi la stessa comprensione si trasforma in rispetto, ammirazione.
Non che sia un santo, anzi, però non ho mai tollerato un tradimento.
Non l'ho mai tollerato non per una questione di rispetto nei confronti dell'altro/a.
Tutte strunzat.
Non l'ho mai tollerato perchè a me gli scrupoli m'esauriscono. Non campo buon.
Un fatto tutto egoistico, insomma.
Cmq ritornando al discorso di prima, io ammiro chi tradisce ed è sgamato.
Ma non in assoluto. Ammiro coloro che sono cazzi di negare, negare e negare, di farti passare per visionario/a, per pressapochista, di farti inventare nella tua capa fatti che nun esistono, e di scaricarti colpe e responsabilità e alla fine di farti sentire una merda.
Perchè alla fine, poi, non hanno fatto altro che far emergere la tua vera natura del momento: ovvero sei davvero na merda.
M'è capitato di uscire - o ho osservato amici uscire - con ragazze che dopo la trombata serale mandavano sms dolci al proprio ragazzo, scrivevano blog, insomma professavano il loro finto amore di geisha con una caparbia e una sfacciataggine fuori dal comune.
Come se avessero resettato tutto.
Massimo rispetto.
Questo post si chiama Via Piscina, n. 3 perchè Via Piscina è una strada di Torino.
Ivi ascoltai una mia amica dire al cellulare, al ragazzo "Ti amo e mi manchi. Da Morire".
Poi abbassò il telefono e mi disse "Lo adoro davvero".
Un quarto d'ora prima era a pecora con un mio conoscente dietro.
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