Nick: gay-o Oggetto: re:però Data: 31/8/2008 11.55.0 Visite: 43
le cose sono meno confuse di quello che sembrano se un bambino a dodici anni avesse tutte le difese attive (in un'ottica psicoanalitica) o le strutture cognitive (in un'ottica cognitivista) per poter reggere l'impatto emotivo di un rapporto sessuale allora il bambino potrebbe avere rapporti con chiunque e non ci sarebbe motivo di considerare reato neppure un rapporto tra adulto bambino... ma invece così non è ed è opportuno difenderli anche con la legge (che nella sua esistenza implica il riconoscimento dell'incapacità del bambino di far fronte a quanto sopra)... il reato esiste proprio in virtù della sua immaturità piuttosto che della differenza di età quella che tu hai chiamato "sperimentazione tra dodicenni" è proprio questo: sperimentazione, scoperta, gioco "evolutivo" e dunque non è assimilabile ad un rapporto sessuale vero e proprio che necessita di un particolare e più evoluto assetto cognitivo... questo nella norma, senza entrare nei casi limite imghttp://www.ircnapoli.net/img2.asp?safe=1&n=45795_mona.gif/img |