Nick: MyGoldWings Oggetto: aggiornamento Data: 30/10/2008 13.14.14 Visite: 88
Oggi, 29 Ottobre 2008, noi, studenti e studentesse della Facoltà di Medicina e Chirurgia della SUN sede di Napoli, ci siamo riuniti in piazza Bellini alle 9:30, con l’ intento di creare un corteo per dirigerci a Palazzo Giusso, sede dell’ Università Orientale di Napoli, per partecipare all’ assemblea regionale degli studenti medi, superiori, universitari, ricercatori e docenti. La partecipazione è stata oltre le aspettative: circa duecento studenti di Medicina SUN, hanno sfilato lungo le principali strade del centro storico di Napoli (via Costantinopoli, piazza Dante, piazza del Gesù), prima di raggiungere ed unirsi agli altri cortei già presenti alla sede di Palazzo Giusso. Il numero di studenti e ricercatori era talmente elevato da non poter essere contenuto nella sede centrale dell’ Orientale, ed è per questo che è stato organizzato un enorme corteo, insieme a tutti i partecipanti che si è diretto verso piazza del Gesù, via Roma, per poi concentrarsi in piazza del Plebiscito. Da qui poi il corteo si è diretto verso piazza municipio, corso Umberto, piazza Garibaldi. Dopo aver partecipato al corteo noi studenti di Medicina SUN ci siamo distaccati prima di raggiungere la stazione centrale perché contrari all’ occupazione dei binari. Ci siamo quindi riuniti in assemblea nel chiostro di Sant’ Andrea delle Dame per discutere l’ organizzazione delle forme di protesta da attuare nei prossimi giorni. L’ azione di Medicina SUN nella protesta vedrà l’ organizzazione di una serie di lezioni all’ aperto per la settimana prossima nelle piazze circostanti il I policlinico per manifestare quanto la cultura e l’ istruzione siano patrimonio di tutti e quanto siano intimamente collegate con la società tutta, nonché per mostrare il significato profondo della cultura: la libertà, libertà di formare una coscienza critica attraverso la quale avere opinioni, libertà di esprimerle, libertà di combattere per esse. Altra attività di protesta sarà la partecipazione alle manifestazioni del 7/11 a Napoli e del 14/11 a Roma, giorni per i quali da domani partirà una raccolta firme al fine di chiedere la sospensione dell’ attività didattica al rettore Francesco Rossi. La giornata di oggi ha dimostrato che il movimento di protesta napoletano è vivo e compatto più che mai in ogni suo settore, e che in particolare gli studenti di Medicina SUN si oppongono con forza a università convertite in fondazioni private, alla riduzione del turn over nelle assunzioni di docenti, che non può fare altro che rafforzare rapporti clientelari, a una politica nell’ istruzione basata esclusivamente sul taglio di fondi (fino a 1 miliardo 441 milioni di euro entro il 2013!). Le azioni di protesta degli studenti di Medicina SUN saranno portate avanti insieme a quelle degli altri studenti universitari finchè il governo non sia accorgerà che tutto il mondo dell’ istruzione, in tutti i suoi livelli, è bloccato e che è arrivato il momento di RIANIMARE L’ UNIVERSITA’
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