Il corpo di F.A., 27 anni, è stato ripescato ieri sera dal fiume Brembo a Ponte San Pietro
Il fratello, con regolare permesso, ha raccontato che la ragazza era disperata
Bergamo, immigrata marocchina si suicida
"Era disperata. Non riusciva a regolarizzarsi"
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BERGAMO - Si è uccisa perché era clandestina e non riusciva a regolarizzarsi, e per questo era caduta in depressione. Il corpo senza vita di F.A., 27 anni, marocchina, è stato ripescato ieri sera dal fiume Brembo a Ponte San Pietro. La donna, notata da alcuni passanti, era sotto il ponte del centro storico, è stato riportato a riva alle 21 circa.
E' stato il fratello Mohamed stamattina a presentarsi ai carabinieri per denunciare la scomparsa della sorella, uscita di casa ieri alle 14. L'uomo, che invece è regolare (come anche i genitori) e vive proprio a Ponte San Pietro, ha raccontato che F. era disperata: era irregolare in Italia, aveva tentato in tutti i modi di regolarizzare la sua posizione ed era terrorizzata dalla scadenza di domani, giorno in cui la clandestinità diventa reato. E questo l'avrebbe portata a uccidersi.
Ma gli inquirenti del posto sono scettici: la ragazza, infatti, era in Italia da cinque anni e viveva presso la famiglia. Si pensa quindi che il suicidio sia legato solo a problemi psichici.
(7 agosto 2009)
che importa se...
in trasferta giocherai,
"IO" ci sarò, e tu solo non sarai,
amo la maglia, dai colori bianco azzurri,
e per amore,
SARO' SEMPRE ACCANTO A TE!