Nick: ^PhOeN\X^ Oggetto: re:PayPal Data: 23/3/2010 13.26.21 Visite: 42
Per carità e l'amor del cielo no :)
Se funzionassero (perchè in realtà nella maggior parte dei casi sono delle fregature anche quelle) le assicurazioni ricevono soldi per "darti" soldi in caso di furto... insomma in determinati casi "ci mettono del proprio", oltre al fatto di far star sereno mittente o destinatario. Questo fondamentalmente paypal non l'ha mai fatto...
Quello che percepisce dalle transazioni è un volume di soldi semplicemente immenso... di "rimando" lui non da praticamente mai nulla... A seconda degli anni vede di schierarsi più dalla parte dei venditori o degli acquirenti, nel senso di avvantaggiare più una "fazione" o l'altra... perchè quello che fa è fondamentalmente limitarsi a scegliere chi dei due i soldi li dovrà perdere (e non metterceli realmente tutti lui come fa una qualsiasi assicurazione).
Se tu assicuri una spedizione con qualsiasi corriere paghi l'1-2% mediamente del prezzo assicurato...e se il pacco va perso\rubato\rotto tu ottieni tutti i soldi DAL CORRIERE (non dal destinatario, dal mittente, dal ladro, o da padre maronno)
Invece paypal con il pagamento del 3,4% nel 90% dei casi (soprattutto importanti\grossi) si limita a cercare di recuperare soldi da uno per ridarli all'altro... di suo non ci mette quasi mai niente.
E questi "recuperi" sono fatti quasi sempre male..
a) ci sono delle caratteristiche di "copertura" che via via cambiano... che quasi mai nessuno legge... per cui in un periodo sei coperto solo se spedisci con un dato servizio postale... solo determinati oggetti... solo se il mittente ha una certa reputazione..solo se il destinatario ha una certa reputazione... (e qui in Italia non abbiamo neanche la possibilità di "indirizzi confermati" come invece c'è in Inghilterra\Usa) b) in molti casi (soprattutto di grandi importi) se tu acquirente hai un problema e chiedi rimborso, quello che fa paypal è tentare di riprendersi i soldi dal venditore per ridarteli (e non di darteli lui direttamente, e poi casomai tentare di riaverli lui). Quindi se becchi il "vero" ladro quello si fa le sue brave 200 transazioni in entrata, sposta i soldi su un conto o ormai perfino una prepagata, e tanti saluti ai suonatori c) se invece il venditore non è un ladro ma è onesto... ecco che è alla semitotale mercè degli acquirenti farabutti... che chiedono rimborsi per i più disparati motivi: 1) pacco danneggiato in spedizione (mica è colpa del venditore... andrebbe chiesto rimborso alle poste non a lui...) 2) pacco rubato (idem come sopra) 3) incomprensione da parte dell'acquirente del prodotto acquistato 4) semplice e pura disonestà (compro una cosa poi mi invento un problema o evito di firmare la ricezione o faccio firma falsa e poi chiedo rimborso completo) etcetcetc
Nel corso degli anni paypal cambia 'strategia' a seconda della fazione che più gli interessa in quel momento...
Molti anni fa era spudoratamente dalla parte dell'acquirente: - ho comprato un oggetto dall'america per 2.000$ ...dopo 40 giorni non era arrivato... ho chiesto rimborso a paypal e paypal mi ha rimborsato (fottendo i soldi al venditore...mica di suo) nonostante il venditore avesse realmente spedito e fosse onesto... infatti dopo 2-3 giorni dal rimborso ho ricevuto la spedizione... e è stata solo MIA premura, il decidere di rimandare di nuovo i soldi al venditore... lui non avrebbe potuto fare NIENTE.
...poi improvvisamente ha avuto una fase pro-venditore: - ho comprato 3-4 oggetti in momenti differenti, che presentavano alcuni problemi (uno dato per nuovo invece non era nuovo... uno dato per un certo modello invece era un altro...etc) ...e su 3-4 reclami paypal sono andati tutti 'nulli' perchè in quella fase paypal si limitava a rimborsare le mancate consegne .. ma se uno inserzionava un bue e poi ti spediva un asino quello non era problema suo... dovevi limitarti a feedback e ricorso da ebay (come se non fossero lo stesso gruppo)
... fase prolissa a parte ... è un servizio penoso ... va solo deciso se il gioco vale la candela: - se lo usi hai molti molti clienti in più ... soprattutto stranieri se è il tuo caso (quindi vendi di più o a prezzi più alti) - il tipo di oggetti che vendi, e il tuo carattere, ti fanno accettare di pagare un "pizzo" (per lo più immotivato visto che non corrisposto da un reale servizio) per questo, e di accettare una tantum qualche richiesta di rimborso a cavolo? |