Nick: JacKn|Fe Oggetto: re:a me invece Data: 22/12/2004 12.40.29 Visite: 28
Ah beh, è evidente come la pensiamo diversamente. Sebbene sia piacevole (a anche proficuo) ritornare di tanto in tanto ad uno stato involutivo, dando ascolto soltanto ai propri sensi e autoprivandosi del raziocinio, io non credo che tanta letteratura in materia d'arte (e di critica), tante riflessioni da parte di grandi autori - i più grandi della storia dell'arte, per intenderci - siano assimilabili a "pippe mentali". Ma del resto, ognuno la pensa come vuole, ed ognuno ha il diritto di essere rivoluzionario a modo suo. Anche se la tua è idea diffusa - tristemente, perché poi la storia, l'applicazione pratica, e i testi che si studiano dicono altro - e quindi di rivoluzionario ha ben poco. Ma questa, mi spiace dirlo, è una rivoluzione che ha riscontro solo sulle pagine html di qualche sito internet, perché la critica (ragionata) dell'arte, e le sue applicazioni, anche in tema di sperimentazioni, vanno in un'altra direzione. Che è quella delle "pippe mentali". |