Nick: gay-o Oggetto: re:10 esami Data: 7/5/2005 15.37.30 Visite: 23
il presupposto del fare ciò che si ama mi sembra ovvio per entrambi i tipi di lavoro: chi decide di non studiare lo fa perchè lo considera lo studiare più stancante di un lavoro fisico... riguardo all'impegato: chi hadetto il contrario di ciò che affermi??? mi sembra che sia io a difendere il lavor mentale (anche quello dell'impiegato entra in questa categoria)... per quanto riguarda le responsabilità mi trovi in disaccordo: tutti i lavori (compreso lo studio, dove comunque devi "produrre" a meno di avere una famiglia di miliardari alle spalle) portano con se responsabilità e preoccupazioni. anche il discorso delle difficoltà legate alla tipologia di lavoro mi trovano in disaccordo: le difficltà di un contesto ospedaliero, giuridico etc sono solo diverse da quelle di altri contesti, non necessariamente di qualità o quantità inferiore. la vita in fabbrica non è semplice ma manco quella di un ingenere in cantiere o di un medico in corsia o di un fiscalista nel suo studio. mi sembra il classico discorso del "tirar acqua al proprio mulino" perchè "i problemi e i sacrifici degli altri sono sempre la metà dei miei" i mashi si dividono in due grosse categorie: 1) quelli che scopano con le femmine 2) gli Uomini io mi pregio di appartenere alla seconda... |