Nick: Viol4 Oggetto: re:Criminalità e Pover Data: 11/4/2003 18.25.54 Visite: 12
non solo i borsisti non hanno possibilità di fare carriera, tranne se non x una "vottata" esagerata, e chi non c'è l'ha si fotte, ma in più appunto hanno anni di sacrifici senza nemmeno una lira alle spalle, in cui 900 euro al mese sarebbero stati un sogno. tutto ciò aspettando qlcs di meglio, che non arriverà, xchè la strada è chiusa. Come x un mio collega, che adesso che finirà il dottorato si troverà disoccupato a 39 anni. ma x quelli come lui nessuno spende una parola che sia una, xchè non si lamentano, e non tengono nessuno che sta a fargli la "mistica" del povero laureato disoccupato. E non è l'eccezione, sono la maggioranza. E' vero che il vero crimine è un altro, ma è anche vero che il piccolo crimine danneggia, e anche molto, persone come appunto Maskiara che a quanto ho capito lavora con il turismo. E non solo quelle come lei. Chi vuole intraprendere un'attività, anche piccola, deve fare i conti giornalmente con queste cose. E si fotte. ma siccome non hanno le stigmate dei disadattati sociali, nessuno se ne fotte. E bada bene che non dico che la repressione sia il modo, assolutamente no, solo che tutto questo non fa altro che generare altro male, una reazione a catena. Si, il problema sta a monte, ma probabilmente è anche un fatto culturale profondamente radicato. E non sto parlando della cultura che si impara a scuola.
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