Nick: Viol4 Oggetto: re:o bbuon e o malament Data: 11/4/2003 19.42.31 Visite: 17
certo che ricordo "o buon e o malament", canzone ballata negli anni '90 nei locali "trendy" dai figli di papà pseudoalternativi, mentre i "malament" stavano con Franco Ricciardi a palla nelle recchie. "io dico di si la stasi è antistorica, le cose si muovono a volte lentamente, altre volte con scatti e accelerazioni io ho fiducia nell'umanità" bella frase, ma perdonami: non mi sembra significhi molto. Questo status quo non è da oggi nè da ieri, ma da secoli e secoli. E non mi sembra affatto che stiamo andando nella direzione di un cambiamento positivo, semmai il contrario. Chi ha molto avrà sempre di più, chi ha poco, avrà sempre di meno. Questo perlomeno x come si muove l'economia mondiale. Non è disfattismo nè rassegnazione, solo osservazione. Ed è un'osservazione che non mi rende per nulla felice. Quindi ripeto: aldilà delle belle parole e delle frasi delle canzoni: quale potrebbe essere una soluzione valida?
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