Nick: ^NAPALM^ Oggetto: re:Salò o le centoventi giornate Data: 4/8/2005 0.0.56 Visite: 10
arancia meccanica sicuramente è l'elogio della violenza ma è fatto in un modo "diverso" e geniale proprio per questo. riesce a narrare l'ultraviolenza senza esagerare senza essere proprio grafici, alla fine non c'è nemmeno tutto sto bisogno di dettagliare cosi' tanto certe cose, basta il messaggio ma ti ripeto per la terza volta, chiamare me moralista è come dire che il maiale ha le ali è solo una questione visiva teatralita', che? non parlo del tipo di interpreetazione ma proprio della qualita', dai si vede che si so dovuti un po arrangiare.... cmq io guardo questo film dal lato mio, non so da quale parte stia ma con il mio background, scarso in cinema d'autore ma probabilmente piu fornito in altre cose, me ne risula una cosa un po dubbia, non per il gusto, se fossi moralista avrei tolto il cd dopo 10 minuti, invece ho cercato di capire fino alla fine non è che il messaggio non mi sia arrivato, probabilmente lo decodifico diversamente, anche un quadro d'arte moderna è soggetto a decodifiche totalmente individuali, sapendo o non sapendo il background dell'artista (ovvio che sapendolo è piu semplice interpretare i perchè) per statico intendevo il susseguirsi degli avvenimenti che infatti avviene solo per tipo di pratica e incentrato solo ed esclusivamente su di essa, quindi statico nei ritmi disgustoso, ah, non dirmi che non lo sia poi il genio lo si riconosce, cosi' come anche hitler lo sia stato, einstein e dali lo sono stati in altri campi dipende che genio vuoi essere. † http://napolimetal.altervista.org
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