Nick: P_Escobar Oggetto: da Il Mattino di oggi Data: 22/9/2003 16.25.23 Visite: 41
parlano i responsabili dei napoli club, persone adulte e senza dubbio estranee al mondo ultras, buona lettura integerrimi difensori della legalità (senza capire in realtà cosa voglia dire questa parola) I TIFOSI: «TUTTO È SUCCESSO PER QUEI TAGLIANDI». LA SOCIETÀ IRPINA: «NON ABBIAMO COLPE» Biglietti di curva venduti per la tribuna, resta il giallo PAOLO BARBUTO Biglietti di curva ospiti dati per esauriti, e invece venduti per l’accesso alla tribuna: secondo la versione dei tifosi, il dramma della notte del Partenio nasce da questa vicenda. Smentita con vigore dal legale dell’Avellino Domenico Visone: «È una versione strumentale dei fatti e mi indigna che si cerchino scuse mentre c’è un giovane che lotta per la vita - dice con forza -. I biglietti non c’entrano con quello che è accaduto». Anche su questo fronte, comunque, si indirizzano le indagini. Per adesso parlano i numeri: a Napoli erano stati spediti 6.000 tagliandi per la prevendita ma ne erano stati venduti solo 1.400. Sono stati restituiti, quindi, circa 4.600 biglietti che, uniti ai tremila rimasti ad Avellino, dovevano essere a disposizione ai botteghini. Secondo i tifosi, però, «dopo aver venduto un paio di migliaia di tagliandi, gli addetti hanno spiegato che le scorte erano finite». Alla notizia che non ci sarebbe stata più possibilità di entrare sarebbe esplosa la tensione che avrebbe poi scatenato la tifoseria azzurra che cercava di entrare senza biglietto. Versione sostenuta anche da Pasquale D’Angelo, leader della curva B e Dino Alinei, presidente dell’Associazione Italiana Napoli Club: «Ci hanno detto che non erano più disponibili biglietti di curva ospiti - denuncia D’Angelo - ma sapevamo che c’era posto. Poi abbiamo addirittura visto che quei tagliandi erano venduti ai botteghini a prezzo maggiorato per dare l’accesso alla tribuna». Versione confermata da Dino Alinei che mostra uno dei tagliandi destinati alla curva degli ospiti e acquistato al botteghino: «Però con un timbro era stata stampata la scritta tribuna Terminio - dice Alinei - e infatti abbiamo pagato venti euro invece di tredici e ci hanno portati in tribuna. Ma lì c’era troppa gente. Così abbiamo chiesto a un poliziotto di essere scortati in curva: l’ha fatto, e lì c’era spazio». Naturalmente la società irpina ha una versione esattamente opposta: «I biglietti restituiti dal Napoli per la mancata prevendita - spiega una nota ufficiale - sono stati posti in vendita al botteghino del settore ospiti di cui è responsabile il signor Fabio Scibelli (appartenente alla polizia). Restavano alla fine nel botteghino ospiti, tagliandi invenduti. Alla luce di tutto ciò, è evidente l'infondatezza di notizie e dichiarazioni apparse su quotidiani ed emittenti tv». Eccole le due verità. Ora spetterà agli inquirenti scoprire qual è quella vera. C’è da ricordare che legge antiviolenza prevede per chi viola la disciplina sull'emissione dei biglietti anche la revoca della concessione per l'utilizzo degli impianti. ps se avete ancora voglia e tempo guardatevi pure le foto dei biglietti su internet. |