Nick: Mind&Body Oggetto: re:Masca Data: 15/11/2004 12.51.29 Visite: 11
La dieta mediterranea in senso stretto, e cioè quella con una piramide a base larghissima cosituita dai carboidrati, ha prodotto un tasso medio di massa grassa del 33% nelle donne. Vale a dire dei dirigibili. Le regole che utilizzi per l'alimentazione, mi sembrano buone, a grosse linee. Comunque cosindera, al di là di tutto, che a screditare le diete con una forte costituente proteica, sono persone che non hanno mai considerato la differenza tra il fabbisogno proteico di uno sportivo e quello di un sedentario. Calabresi, su Rai 3, davanti agli occhi di milioni di spettatori, criticava la Zona in quanto "iperproteica" (una dieta per canarini, direi io...). Calabresi, evidentemente, non ha mai passato neanche un minuto della sua vit a chiedersi "se un impiegato assume 70gr di proteine al giorno, uno sportivo di potenza dovrà assumerne almeno il doppio?". L'ipertrofia, l'iperplasia, la supercompensazione, necessitano di quantitativi proteici maggiori rispetto a quelli indicati dai larn, molto maggiori. Questa è logica semplice, non dietologia. Un bilancio azotato alto può significare anche un mancato sfruttamente delle risorse proteiche al di là del quantitativo assunto, vale a dire un allenamento non ben strutturato. |