Nick: Viola* Oggetto: Strano paese l'Italia Data: 22/11/2005 13.35.19 Visite: 551
insomma a quanto pare l'embrione in questo momemto è il soggetto giuridico per eccellenza. in nome suo si fa di tutto: si contesta la RU486 perchè così "si banalizza l'aborto", perchè se non è con lacrime e sangue e carico delle donne non ci piace, si impedisce la fecondazione eterologa perchè cos'è sta storia di un embrione non nato dal sacro seme del marito, vergogna. si vogliono inviare volontari cattolici nei consultori per dissuadere le donne che vanno ad abortire, in violazione di non so più quante regole di privacy, decenza, libertà di scelta, buon gusto etc... addirittura adesso si vogliono far adottare gli embrioni. essì. tutto, affinchè nascano. la fecondazione eterologa no, l'impianto di un embrione estraneo sì, e qlc la sottile differenza vorrei me la spiegasse. le donne single possono farsi impiantare un embrione. insomma: se sei donna come contenitore vai più che bene, come soggetto autonomo che vuole avere la fecondazione assistita no, proibito. ok. quindi lo Stato alla sopravvivenza di questo embrione ci tiene davvero tanto. quasi quasi tra poco mette mano anche ala legge 194, già che c'è. poi però appena il sacro embrione fa il suo ingresso nel mondo, cazzi suoi. genitori, l'avete fatto nascere? piangetevelo voi, non rompete le palle con queste pretese assurde di casa, lavoro e dignità. embrione, sei cresciuto? per caso sei nato in una zona povera? allora pedala, non pretendere di accedere all'istruzione, ai servizi sociali, a tutto ciò che ti possa garantire una vita migliore. fottiti. insomma: particolarmente noi donne per questo stato-chiesa siamo soggetti incapaci di autodeterminazione, quando si tratta del sacro embrione. lo stato decide per noi col supporto di santa madre chiesa, ci dice cosa fare e decide per noi. quando poi il sacro embrione è nato, lo stato mamma diventa matrigna, anzi ci dà un gran calcio in culo e chi s'è visto s'è visto. mi sento orfana. quasi quasi mi faccio adottare dalla svezia. Noli me tangere/poichè di Cesare io sono/e selvaggia benchè sembri mansueta - Thomas Wyatt - Anna Bolena |