Nick: notte Oggetto: re:che ne pensate... Data: 18/4/2006 18.46.59 Visite: 20
è stato detto: in un'intervista all'autrice, lei dice che tramite questi "commoventi pianti di bambini in larga scala" ha voluto rappresentare tutta la personale profonda paura per il proprio piccolo figlio e per tutte le future generazioni.
a parer mio questa autrice è troppo "drammatica" ed io invertirei i ruoli..ovvero questi bambini piangono e si disperano perchè ci sono persone come l'autrice che non vedono futuro per loro senza dargli nemmeno la possibilità di costruirlo..e di viverlo..
è stato detto: "Io amo le crude emozioni dei bambini perchè sono la cosa che più si avvicina a quello che sento nei confronti dell'attuale situazione politica e sociale")
io amo le emozioni dei bambini non per la loro crudezza ma per la capacità di esternarle e trasformarle spontaneamente con il modificarsi delle situazioni.. Credo che un pizzico di fiducia e sano ottimismo.. nei confronti delle generazioni future..sarebbe socialmente e politicamente utile a tutti.. «Gli errori irrimediabili - Non sono quelli che fai tu con gli altri, ma quelli che gli altri fanno con te. Non te li perdonano più» (cit.) Grazie FoggyPunk * |