Terzani, mi spiace ma...

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Nick: Viola*
Oggetto: Terzani, mi spiace ma...
Data: 28/9/2006 10.43.9
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in un post di ieri sono riportate alcune affermazioni di Tiziano Terzani. Su alcune posso essere d'accordo, su altre, come questa, assolutamente no:

"Nella civiltà occidentale, della quale io sono orgogliosissimo membro nonostante la mia apparenza così da "santone" — io sono "fiorentinissimo", felice di esserlo, anche se mi devo trovare con delle concittadine con cui condivido proprio poco — dobbiamo smettere di pensare, ma lo dobbiamo smettere nel fondo, che la nostra civiltà sia superiore o che noi abbiamo il monopolio di alcunché, della civiltà, della felicità, del benessere, della dignità delle donne, di tutto. Non abbiamo questo monopolio. Ci sono altre civiltà che la pensano diversamente e che vedono noi come "civiltà del male", così come noi pensiamo di loro".

premesso che terzani non mi piace, non mi è mai piaciuto e non è proprio il mio genere, credo che in questo caso abbia pontificato in modo un pò troppo semplicistico.
in un'altra affermazione dice in sostanza che se alle donne afgane il burqa non sta bene, prima o poi lo butteranno via.
davvero?
credo che il defunto terzani sapesse bene cosa accade alle donne nei paesi di religione islamica, se osano togliersi il burqa.
vengono uccise, semplicemente.
lui si dice "fiorentinissimo" e felice di esserlo. ecco, appunto. non credo che nessuno mai nella sua bella firenze gli sia mai andato a dire cosa fare, cosa pensare e come vivere.
ha vissuto nella totale libertà, ha viaggiato,si è goduto la vita, è morto circondato dall'aura di "santone". contenti per lui.
ma penso che dalla sua posizione decisamente privilegiata sia troppo facile guardare tutto con occhio benevolo e parlare di civiltà, benessere, dignità delle donne.
quale dignità? sì, ci saranno molte donne afgane e di altri paesi che saranno ben liete di vivere secondo i dettami degli integralisti islamici, non ne dubito.
ma ce ne sono tantissime altre che non lo sono affatto, e se osano ribellarsi vengono sgozzate, lapidate, bruciate vive, sfigurate con l'acido o sepolte vive.
sì, non sarà bello vedere in tv la mercificazione del corpo femminile, il perizoma perennemente in primo piano, ok. ma sono scelte. libere scelte.
se una decide di andare in tv a zoccoleggiare, chi sono io per dirle di non farlo? è una sua scelta.
non credo in questa faccenda della superiorità culturale dell'una o dell'altra parte, però non mi piace quando si cade in un terzomondismo che tende a giustificare ogni cosa, ogni crimine, basta che venga dalla parte che piace a chi scrive.
è una tendenza diffusa, che trovo di un'ipocrisia estrema.

"mi avvalgo della facoltà di non rispondere e poi fatti i cazzi tuoi"