Nick: `ReVaN` Oggetto: re:è bello giudicare.. Data: 30/7/2008 21.41.41 Visite: 20
è stato detto: ma ti darò soddisfazione, chiederò a chi di competenza in loco
ma guarda che per me la soddisfazione sta nell'aver assistito alla cosa, non certo nell'essere creduto quando se ne parla su ircnapoli :) comunque tiè, una notizia che è arrivata direttamente da Napoli 2 settimane fa. --------------- Arrestati 44 esponenti del gruppo criminale egemone a Secondigliano A Casale presa anche Errichetta Avallone, moglie del capoclan latitante Antonio Iovine Napoli, colpo al clan Licciardi sequestrati beni per 300 milioni NAPOLI - Quarantaquattro persone arrestate e beni sequestrati per un valore di 300 milioni di euro. E' il risultato dell'operazione svolta dagli agenti della squadra mobile della questura di Napoli, in collaborazione con il Reparto prevenzione e crimine, contro il clan Licciardi, un gruppo criminale egemone nel quartiere di Secondigliano. Il blitz è stato reso possibile grazie alle indagini che lo scorso febbraio portarono all'arresto Vincenzo Licciardi, uno dei capi della camorra napoletana nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi. Tra le persone indagate c'è anche Vincenzo Licciardi, il capo dell'omonimo clan già in carcere da tempo. Con il fratello Piero e la sorella Maria sono i capi della cosca della 'masseria Cardone'. Gli arrestati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi, favoreggiamento aggravato, falsità materiale e tentata rapina aggravata. Gli investigatori, con l'aiuto delle Fiamme gialle, hanno inoltre sequestrato beni, ditte, società, quote di partecipazioni in società, appartamenti, fabbricati, terreni, autovetture, motocicli per un valore di 300 milioni di euro tra il napoletano e Frosinone. Sempre nelle ultime ore sono scattate le manette ai polsi di Errichetta Avallone, di 39 anni, moglie del capoclan latitante dei Casalesi Antonio Iovine. La donna è stata arrestata all'alba dai carabinieri del comando provinciale di Caserta, nella sua abitazione di San Cipriano di Aversa. Il decreto di fermo è stato emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. L'accusa è di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Errichetta Avallone, il 26 maggio scorso, era sfuggita all'arresto. Nei suoi confronti era stato emesso un ordine di custodia cautelare nell'ambito di un'operazione contro 55 esponenti del clan dei Casalesi. Successivamente l'ordinanza di custodia era stata revocata dal Tribunale del riesame e la Avallone aveva potuto tornare liberamente a casa. Ora la nuova indagine dei carabinieri su una attività estorsiva e le accuse ritenute attendibili dal pm dell'Antimafia, che ha portato all'arresto. (9 luglio 2008) Arrestati 44 esponenti del gruppo criminale egemone a Secondigliano A Casale presa anche Errichetta Avallone, moglie del capoclan latitante Antonio Iovine Napoli, colpo al clan Licciardi sequestrati beni per 300 milioni NAPOLI - Quarantaquattro persone arrestate e beni sequestrati per un valore di 300 milioni di euro. E' il risultato dell'operazione svolta dagli agenti della squadra mobile della questura di Napoli, in collaborazione con il Reparto prevenzione e crimine, contro il clan Licciardi, un gruppo criminale egemone nel quartiere di Secondigliano. Il blitz è stato reso possibile grazie alle indagini che lo scorso febbraio portarono all'arresto Vincenzo Licciardi, uno dei capi della camorra napoletana nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi. Tra le persone indagate c'è anche Vincenzo Licciardi, il capo dell'omonimo clan già in carcere da tempo. Con il fratello Piero e la sorella Maria sono i capi della cosca della 'masseria Cardone'. Gli arrestati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi, favoreggiamento aggravato, falsità materiale e tentata rapina aggravata. Gli investigatori, con l'aiuto delle Fiamme gialle, hanno inoltre sequestrato beni, ditte, società, quote di partecipazioni in società, appartamenti, fabbricati, terreni, autovetture, motocicli per un valore di 300 milioni di euro tra il napoletano e Frosinone. Sempre nelle ultime ore sono scattate le manette ai polsi di Errichetta Avallone, di 39 anni, moglie del capoclan latitante dei Casalesi Antonio Iovine. La donna è stata arrestata all'alba dai carabinieri del comando provinciale di Caserta, nella sua abitazione di San Cipriano di Aversa. Il decreto di fermo è stato emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. L'accusa è di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Errichetta Avallone, il 26 maggio scorso, era sfuggita all'arresto. Nei suoi confronti era stato emesso un ordine di custodia cautelare nell'ambito di un'operazione contro 55 esponenti del clan dei Casalesi. Successivamente l'ordinanza di custodia era stata revocata dal Tribunale del riesame e la Avallone aveva potuto tornare liberamente a casa. Ora la nuova indagine dei carabinieri su una attività estorsiva e le accuse ritenute attendibili dal pm dell'Antimafia, che ha portato all'arresto. (9 luglio 2008) --- in questi giorni c'è il riesame. Fino a quando l'azione penale è obbligatoria alle toghe non si può chiedere di non fare i processi; ai politici si può, invece, chiedere di saper scegliere natura, limiti, tempi ed efficacia delle leggi, non espedienti per eluderle |