Oggetto: troia
Data: 2/6/2005 19.50.11
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è stato detto:
Non volendo opporre la forza al sopruso, nè rendermi complice dell'illegalità che il Governo ha commesso, lascio il suolo del mio Paese, nella speranza di scongiurare agli Italiani nuovi lutti e nuovi dolori. Compiendo questo sacrificio nel supremo interesse della Patria, sento il dovere, come Italiano e come Re, di elevare la mia protesta contro la violenza che si è compiuta; protesta nel nome della Corona e di tutto il Popolo, entro e fuori i confini, che aveva il diritto di vedere il suo destino deciso nel rispetto della legge, e in modo che venisse dissipato ogni dubbio e ogni sospetto. ...
la guerra civile c'era già stata, nel 1944-45, quando ci macellammo a vicenda italiani-partigiani e italiani-di-salò
ma ad di là di tutto
è stato detto:
p.s. qui ci dovremmo vasà!!!
vien kà e ramm na sola ngann!!!
Venus y amor aquí no alcanzan parte:
sólo domina el iracundo Marte.
