Nick: Evi|ArmA Oggetto: re:Matrix: io lo vedo kosì! Data: 5/6/2003 10.37.43 Visite: 12
Premesso che Franti non ha capito niente del primo film ma mi chiedo però come fa poi a parlare di Lobo, X-Men e X-Gruppi e Continuity Marvel e di fumetti in generale (mi faccio le croci quando glielo chiedo), Mario una volta tanto ti dirò che non sono d'accordo con l'ipercritca che hai fatto al film (convengo con te soltanto sulla lunghezza di alcuni duelli e sul doppiaggio della Bellucci). Credo fermamente che prima di entrare in una sala per vedere un qualsiasi film occorra fare un patto con se stessi e cioè di liberarsi dai propri preconcetti e accettare il gioco tra noi e la storia e per quanto riguarda la visone di un film fanstascientifico si definisce e si usa il termine "sospensione dell'incredulità". Se tale assunto non c'è, tanto vale andare in pizzeria. Secondo me sei caduto nella trappola ordita dai furbissimi Wachowsky, trappola in cui è caduta la maggior parte degli spettatori-tipo che ancora una volta hanno visto solo la superficie degli effetti speciali, i salti e i duelli, su come era fatto Mr.Smith che sembrava un videogame, il Bullet Time reiterato, Neo come Superman, gli inseguimenti, i dialoghi lunghissimi (ma senza quelli mi dite che avreste capito?) salvo poi rifletterci sopra appena si esce dalla sala e porsi un paio di interrogativi importanti (importanti quanto lo possono essere per un semplice film-seguito ma parte di una storia completa) come ha fatto benissimo velvet nella sua risposta. Parlo da "addetto ai lavori" quindi lungi da me l'idea di fare di Matrix un mito moderno (perchè no poi...intanto in parte potrebbe esserlo in quanto i miti moderni si fondano sul passato e eroi ed antagonisti sono sempre esistiti da Omero in poi, filologicamente parlando), una religione (è una pippa mentale da azzeccati del pc e della chat) o un modo di affrontare la realtà (stiamo sempre parlando di un film ovviamente ma una chiave di lettura virata sull'aspetto sociologico si può comodamente fare). Il film va rivisto non perchè uno è deficiente ma per cogliere, se si vuole e se si è cultori di tale genere, alcuni aspetti importanti della storia (ricordo ancora che è un film di fantascienza e non è Moretti o Wenders o Vanzina) e per dare il giusto risalto al discorso dell'Architetto, se vogliamo parlarne seriamente (carino il paragone con Fantozzi ma non c'entra un cazzo). Concludo mio caro Mario dicendoti di aspettare la terza parte come un capitolo conclusivo di una storia lunga (forse non ce la fanno a farlo uscire a Novembre ma te lo dico in pvt se vuoi sapere meglio..ehehhe). Cmq si semp ruoss. Evillo P.S: se uno vuole andare a vedersi un film non c'è bisogno di me o te che lo snoccioliamo nei suoi aspetti, se lo va a vedere e basta e se ne sbatte dell'altrui giudizio...PaP:) |