Nick: Nuje10 Oggetto: re: x Ulisse Data: 2/9/2005 15.36.56 Visite: 8
prendo atto che risposte di carattere tecnico alle mie domande non sono state date e ciò mi fa rabbrividire, mi sembra pazzesco che tutti sappiano, compresi "gli operatori", che si perpetuano illegalità ad ogni angolo della città e non si muove una foglia e forse è proprio questa perplessità a generare un poco di rabbia e odio dentro di me; mi scoraggia pensare che chi possiede (da molto tempo) mezzi e uomini per fare nel modo migliore il proprio lavoro non lo fa ed in merito mi viene in mente il periodo in cui fu represso il contrabbando di sigarette sulla rotta puglia-campania, quando alcuni morti nella guardia di finanza bastarono a placare per sempre il fenomeno del contrabbando delle sigarette; mi sembra strano che ci sia tolleranza nei confronti dello spaccio di sostanze stupefacenti e ce ne sia stata meno in quel che fu il contrabbando di sigarette, che per quanto illegalità poteva essere almeno non provocava le stesse tragedie che provocano sostanze come l'eroina, il cobret, la cocaina e il crak e sopperiva alla mancanza di misure nei confronti di chi non lavorava; io penso che la volontà di far continuare ad esistere questa condizione di periferie ghetto dedite allo spaccio, sia la volontà di chi preferisce "non occuparsi" del problema lavoro e miglioremento delle condizioni di vita e preferisce che sia l'indotto creato dalla criminalità, con le sue attività, a farlo!
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