Nick: Ulisse Oggetto: re: x Ulisse Data: 2/9/2005 16.4.15 Visite: 6
1) Le pattuglie hanno determinati compiti. Non possono intervenire quando e dove gli pare. Non fanno percorsi casuali (ma questo lo potevi già immaginare). Per casi come presunto spaccio non serve prendere il pesce piccolino anche perchè dopo poco è fuori causa le ridotte quantità di sostanze in suo possesso al momento dell'arresto in flagranza di reato. Lo spaccio è oggetto di attività investigativa che punta a risalire alle fonti, ai luoghi dove viene stoccata la merce, a comprenderne i percorsi che compiono dentro e fuori dall'Italia, etc etc. 2) Non puoi misurare la presenza di forze messa in campo per il G8 e quella che serve ogni giorno per gestire varie città in tutta Italia. Ad eventi particolari si risponde con uno spostamento in massa di personale. Il problema non è mettere in campo TOT agenti a Napoli. Il problema è attuare un buon piano di coordinamento, scegliere delle priorità e per questo esiste un ente/organo denominato "interpolizia". Il problema è avere fondi per pagare gli straordinari, carburanti extra, materiale di cancelleria, incrementare i servizi informatici/informativi etc etc. C'è gente che studia il fenomeno "napoli" ma trovare la medicina vi assicuro che non è semplice. Spero di aver risposto, almeno parzialmente, alle tue curiosità "tecniche". Non dimentichiamo che l'organi di polizia si scontrano con le leggi attuali che offrono un elevato livello di garantismo a volte eccessivo. ///U. Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam.
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