Nick: notte Oggetto: re:la proprietà privata Data: 8/2/2006 15.56.28 Visite: 26
è stato detto: è anche per questo che la proprietà privata, lungi dall'essere un furto, va tutelata dalle avide manacce di chi vuole, con veloce manolesta, possedere oggetti preziosi senza guadagnarseli; e senza l'obbligo morale di dar conto ai suoi genitori, nonni, bisnonni, della fatica o dei sacrifici che quelli hanno compiuto per accumulare beni, da trasmettere ai discendenti, e ciò anche per assicurare a figli, nipoti e pronipoti il benessere che gli ascendenti avevano trasmesso a loro...
e spostiamo questa tua ultima osservazione sul lavoro..per il principio che tu affermi, ma soprattutto per come lo affermi, anche il lavoro dovrebbe tornare ad essere qualcosa che ci spetta per ereditarietà, ossia se tuo nonno ha avuto la fortuna o la bravura di accedere ad un posto statale, per diritto tutto i discendenti fino alla settima generazione ,dovrebbero alternarsi su quel posto!?!?!..e chi è figlio di artigiano, manovale,anche se genio, fino alla settima generazione deve fare il manovale, il muratore senza possibilità di scelta!?!?! Questo modus vivendi non è lontano dalla nostra generazione..!!! Credo che la similitudine sia calzante, perchè tutte e due le situazioni, vanno a toccare la dignità della persona! "...È 'a gatta d' 'o palazzo. Padrone nun ne tene. Nunn' è c ' 'a vonno male, ma essa 'o ssape che manc' 'a vonno bene." (cit.) ..miao.. |