Nick: neverm|nd Oggetto: re:questa di oggi non Data: 22/10/2008 21.17.9 Visite: 26
mah piè, io vedo tana strafottenza in giro, sul serio. quando stavo all'università a napoli c'era solo un piccolissimo gruppetto di noi che protestava ad esempio contro l'esiguo numero di appelli, ma ti dico veramente 10, 15 al massimo di noi, esagerando. gli altri si limitavano a lamentarsi, ma non si scomodavano, non volevano fare "casino", nemmeno per i propri interessi. a roma le cose vanno un po' meglio, ma cmq la maggiore parte dei ragazzi se ne frega. Non parli di proteste generazionali, ma non puoi comunque decontestualizzare, e il contesto di oggi vede una generazione di giovani reazionari, conservatori, timorosi di chi sta sopra e soprattutto distratti da altro, da cose futili. Io non credo si possa fare una protesta seria oggi, come la pantera ad esempio o quelle degni anni 70, ma se dovesse esserci sarei felice, ovviamente.
Trovatelo strano, anche se consueto, inspiegabile, pure se quotidiano, indecifrabile, pure se è regola. Anche il minimo gesto, in apparenza semplice, osservatelo con diffidenza. Investigate se proprio l'usuale sia necessario. E - vi preghiamo - quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla venga detto: è naturale in questo tempo di anarchia e di sangue, di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata, così che nulla valga come cosa immutabile. Bertolt Brecht |