Nick: T-34 Oggetto: re:ps Data: 4/4/2006 14.19.45 Visite: 2
"direi che bisogna fare una bonifica dei quartieri rendendoli una zona di alta attrazione turistica con l'abbandono dei bassi , la costruzione di un piano in più , dando cos" gli appartamenti nuovi ai vecchi abitanti dei bassi, e fittare i bassi a piccoli artigiani, baretti, centri di aggregazione etc." questo è un vecchio cavallo di battaglia del bassolinismo, conosco la questione in quanto me ne interessai tempo fa quando fu fatta questa proposta e ne fu fatta anche un'altra relativa ad alcuni esercizi commerciali a cui fu proposto, attraverso la disponibilità di un altro spazio, di spostarsi in periferia (via carrozzieri, parallela a via monteoliveto maggiore e le relative attività inerenti ai carrozzieri ed alcuni altri artigiani della zona); non sono d'accordo in quanto penso che per tutelare la storicità di un luogo e farne attrattiva turistica, si debbano difendere le caratteristiche peculiari che fanno di quel luogo un unicum (bassi, attività artigianali, ecc.) volendo darti per "buona" la bonifica a cui ti richiami ti voglio ricordare (citiamo in questo caso la zona quartieri spagnoli, montesanto, forcella, chiamiamola la periferia del centro storico) che il tessuto sociale che prima rappresentava il sottoproletariato di queste zone, negli anni attarverso le loro attività illecite (contrabbando in primis) li hanno resi PROPRIETARI DI CASE, tant'è vero che nei bassi dove prima abitavano loro adesso ci sono o gli extracomunitari o i fuori sede, mentre loro risiedono nei piani alti, quindi anche se questa bonifica verrebbe portata a termini su chi peserebbe ??? sullo srilankese?? sul fuorisede??? ma sono questi ultimi 2 il vero nocciolo e problema della questione? e poi...siamo sicuri che attraverso la deportazione urbanistica di una parte del tessuto sociale di questa città in periferi si risolve il problema??? "..a nuje10 e consorte romantici e bolscevichi [cit.].."
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