Nick: pearl jam Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: The passion Data: 8/4/2004 3.5.28 Visite: 81
Come poter fare qualcosa,raccontare qualcosa,dirla qui a voi,dopo aver letto la bellissima e minuziosa critica di NEVERLAND???(che non condivido cmq ,in toto) Risposta:Vi consiglio di leggere la sua. Nella mia troverete sensazioni,e stimoli di un cristiano,competente di cinema quando si parla di emozioni ,filosofia ,e messaggio trasmesso.Un po' meno quando si deve affrontare il lato meramente tecnico. Che dire The passion. 126 minuti di passione. Si. Perche' io sono entrato li',ho preso posto,spento il cellulare e ho iniziato ad essere gesu'(con la dovuta riverenza ,per carita'.). Il film vi offre una panoramica molto terrena,dell'avvenimento piu' spirituale di tutta l'umanita'. E' la cronaca delle ultime 12 ore da uomo di Gesu'. E tutto e' raccontato in maniera minuziosa,anche per quei personaggi appena "toccati" dal film,c'e' un esasperato bisogni di farvi capire cosa loro in quel momento stanno pensando. E poi al centro di tutto,c'e' Gesu'. Questo Gesu' ormai consapevole di cio' che gli accadra' di li a poco. Un gesu' pero' pronto a perdonare i suoi detrattori. Un gesu' pero' molto umano,che in croce,e' capace di urlare,ormai morente "padre,perche' mi hai abbandonato". Ma questa e' storia. E tutti ( o i piu' la conoscete). Questa cronostoria pero' ha il pregio di mostrare il lato crudo,quello piu' vero di tutti gli avvenimenti. E lo fa',questo,in modo molto accurato. La rabbia e l'odio dei farisei verso Cristo,e' cosi accentuato da far si',nei spettatori piu' sensibili,che si inneschino dei veri sentimenti d'odio verso tale razza ,durante la proiezione(per me e' stato cosi'). Ottima ,e innovativa,anche l'idea di usare la lingua del tempo. Che ti rida' un senso di veridicita' assoluto. Tranne per qualche burino italiano,che si vedeva(e sentiva)ad un miglio che abita alla magnana. Per me il film e' ricco di poesia. La stessa che c'e' nella storia di cristo.Nel vangelo. La poesia di un uomo,che si offre in sacrificio per noi. The passion,appunto,e' la storia di un uomo,del quale trapelano pure le insicurezze.E le frustrazioni. Come quando,ribadisco,in croce chiede invano l'aiuto del padre,o come quando chiede ad un fariseo il perche' lo colpisca senza motivo. Sono richieste di un UOMO. E' vero ,dovrei analizzare il film,non la storia di CRISTO,quella e' stata scritta tempo fa'. Ma la grandezza del film sta' anche in questo. Non ti aggiunge ,ne' leva niente. Narra. E mentre guardavo il film,io pensavo a Cristo,non a caviezel(superbo). E questo e' un pregio. Per me. Il tocco di Gibson c'e' seconde me,e' sta nella minuziosita' nel raccontare episodi chiave come quello della lavata di mani Ponzio Pilato;o come la caduta di Gesu',con Maria che va ad aiutarlo.Qui c'e' il flashback piu' commovente del film.Io ho pianto per 20 minuti. Belli e attinenti i flashback inseriti a mo' di espansione storica. Registicamente the passion e' REGOLARE.Userei questo termine. E considerando che la sceneggiatura ,le scenografie e i dialoghi,esistono da millenni,cio' e' davvero molto. Secondo me. The passion racconta della storia di Gesu',e chi crede in quest'uomo non puo' fare a meno di soffrire(grazia anche a questo film)insieme a lui. Solo per 126 minuti.
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