Nick: ezechiele Oggetto: Continua ricerca della verità Data: 10/9/2008 15.41.40 Visite: 346
Salve si ripete la stessa storia ormai da giorni... leggere gli irciani rispetto a sta storia è davvero divertente...
il solito che dice che trenitalia aveva 720posti a disposizione ma ha venduto + biglietti del previsto è una vera perla... ti ripeto caro irciano 400acquistati venerdì pomeriggio,non ne ha voluti vendere +...la vendita è proseguita automaticamente all'interno della stazione fino a 40mn prima della partenza...
3000persone su di un unico treno,questo è stato il risultato visto che trenitalia non ha voluto confronti.
Questo un dei tanti servizi che ha aiutato a coprire la verità,visto che nessun giornalista italiano si è permesso di scrivere un proprio articolo chiedendo anche a chi è stato nel treno e alla partita come un comune e semplice tifoso...ma si è lasciato influenzare sia dalle tv che dagli addesti stampa delle fdo i quali scrivono ciò che vogliono e da loro viene sistematicamente pubblicato...altro che libertà di stampa di espressione etc
Nel servizio cioè nella presentazione della giornalista si ascolta chiaramente: "a Napoli gli ultras hanno preso d'assalto un treno diretto a Roma..." diciamo che quello ci è stato concesso...e nelle immagini si vede chiaramente"""l'assalto"""si,vedo persone con le mani alte che mostrano un biglietto...poi dice: i tafferugli poi sono proseguiti una volta arrivati allo stadio.
Scene di guerriglia<---ma non è avvenuta,siamo arrivati dopo 8h e si vede gente che si appresta a prendere i pullman per andare allo stadio... 1000 dicono hanno preso d'assalto... seminando il panico tra i passeggeri<--O.O' si mettessero d'accordo visto che il questore"Puglisi ha dichiarato il contrario" e cioè che c'è stata collaborazione... poi si vede ancora nel servizio che dice chiaramente il questore: No,noi non andiamo sul treno perché non se ne ravvisa la necessità<--mi sa tanto che per permettere ciò tutto era sotto controllo...e già è in disaccordo con ciò che dichiara"Fiumara"e cioè dice: hanno vandalizzato il treno e tirato + volte il freno...(un ragazzo venne schiaffeggiato e rispedito a casa per averlo fatto)...coprirsi il culo a vicenda è ciò che fanno continuamente ma trenitalia non ha mai concesso un degno servizio a tutti i suoi clienti e non solo i tifosi...
cmq il punto è che hanno detto una marea di bugie,stronzate,cazzate e continuano ancora,ma ne riparleremo,attendiamo il ricorso... oggi su repubblica è stato pubblicato da Corbo un noto giornalista partenopeo un altra parte di verità.
D'altra parte cari lettori irciani c'è una bella e curiosa novità... un giornalista ed esattamente Capo redattore del Ballesterer FM Radio Reinhard Krennhuber era in viaggo con gli Ultras del Napoli verso Roma...praticamente si è infiltrato...di seguito pubblico ciò che ha dichiarato...
Disaggi e incidenti provocati intenzionalmente?
Il Capo redattore del Ballesterer FM Radio Reinhard Krennhuber era in viaggo con gli Ultras del Napoli verso Roma e da allo standard.at un intervista raccontando di scene assurde. Un altra versione dei fatti.
I media raccontano come atti di violenza al inizio del campionato di serie A abbiano di nuovo danneggiato l’immagine del calcio italiano. Da fonti di agenzia di stampa si apprende che 1500 Ultras Napoletani assaltano un treno alla stazione di Napoli e costringono a scendere 300 passeggeri.
Inoltre avrebbero ferito quattro controllori di Treni Italia e avrebbero danneggiato e saccheggiato le carrozze. Al arrivo a Roma Termini avrebbero acceso bombe carta e usato gas lacrimogeni mentre erano scortati dalle forze dell’ordine ai Bus verso lo stadio. Treni Italia parla di danni sui 500000 euro.
Reinhard Krennhuber capo redattore della rivista calcistica ballesterer fm accompagnato insieme al collega Jakob Rosenberg ha viaggiato insieme agli Ultras Napoletani in trasferta verso Roma e prende posizione in un intervista al derStandard.at sui fatti accaduti.
Ballesterer fm prenderà posizione in un articolo che uscira il 7 ottobre sulla crisi nel calcio italiano e specialmente rapportando i fatti della partita roma – napoli. derStandard.at: Lei e stato un testimone oculare dei fatti successi alla stazione di Napoli ci racconta cosa in realtà è successo?
Krennhuber: Innanzitutto non si può assolutamente parlare di Ultras Napoletani che abbiano minacciato e fatto scendere dal treno 300 passeggeri, poi degli attacchi ai controllori di treni italia non ne abbiamo preso atto. Il treno avrebbe dovuto partire alle 09:24. Poco dopo le 11 i dipendenti di treni italia sono passati sui treni per consigliare ai passeggeri non tifosi del napoli e senza intenzione di andare a roma di lasciare il treno e di prenderne un altro, cosa che hanno fatto tutti. Alla fine si parte alle 12:30 in un treno strapieno e sovraffollato. Al’arrivo a Roma la partita era gia iniziata siamo entrati al olimpico al 52.minuto di gioco una vergogna pensando che la maggior parte degli ultras avesse sia pagato il biglietto del treno più il biglietto di entrata al olimpico per 28 euro. Abbiamo assistito alla demolizione dei bagni ma non si arriverebbe mai alla cifra che treni italia ha comunicato ufficialmente e poi qualcuno mi dica cosa ci sia da saccheggiare in un treno italia il tutto si sottrae alla mia immaginazione come la notizia che gli ultras abbiano usato gas lacrimogeni alla stazione di termini. derStandard.at: Ce stata una situazione in cui avete avuto paura che potesse succedere qualcosa?
Krennhuber: Da parte degli Ultras Napoletani non abbiamo mai avuto paura non hanno attaccato le forze dell’ordine sia alla stazione che allo stadio anche perchè sapevano cosa c’era in gioco. L’unico momento di tensione fu quando dopo la partita sono entrate le forze dell’ordine nei bus per picchiare a caso chiunque si trovasse sulla loro via, il tutto con la scusa che queste persone avrebbero ostacolato la partenza dei bus. La cosa più assurda e che questi bus sono partiti poi dopo un ora e mezza! Ci hanno trattenuto dentro lo stadio per 4 ore senza la possibilità di acquistare acqua o cibo. La promessa di ricevere acqua non e mai stata mantenuta!
derStandard.at: Il ministero degli interni italiano vorrebbe emettere un divieto di trasferta ai tifosi napoletani e vorrebbe far giocare a porte chiuse il napoli sanzionando anche la società con una multa. Lei pensa che questi provvedimenti servano a qualcosa?
Krennhuber: No, trovo il fatto che si voglia proibire le trasferte e si facci giocare a porte chiuse un provvedimento molto esagerato. La maggior parte dei Tifosi Napoletani non ha commesso nessun reato durante la trasferta. Le accuse che gli incidenti siano stati pianificati e orchestrati dai fans o addirittura dalla camorra mi sembra totalmente assurdo, un invenzione. Al contrario non riesco a smettere di pensare che il tutto, cioè il ritardo e diverse maltrattamenti siano state studiate di proposito come per avere una reazione da parte dei fans per poi col pretesto della reazione emanare i provvedimenti che adesso vogliono far passare. derStandard.at: Il capo della polizia Antonio Manganelli fa notare e parla di risultati positivi ottenuti dallo stato contro la violenza negli stadi. Afferma che dopo la morte del ispettore Raciti a Catania nel 2007 ci siano meno incidenti e scontri. E poi di come la sicurezza negli stadi sia stata migliorata e come questo abbia di nuovo attirato le famiglie con i bambini a frequentare di più o di nuovo lo stadio. Sono fatti reali o solo belle parole?
Krennhuber: Gli standard di sicurezza sono stati sicuramente effettuati ma si tratta solamente di Qualche Cancello e qualche tornante in più all’entrate. Gli stadi italiani sono ancora nelle stesse desolate condizioni di prima non e cambiato niente all’interno. A parte questo lo stato italiano usa solamente la via della repressione non hanno alcuna intenzione di spendere soldi ho lavorare insieme ai tifosi per un programma con essi. Poi trovo la che la deposizione di Manganelli molto cinica pensando che nel novembre 2007 veniva ucciso Gabriele Sandri da un colpo di pistola esploso da un agente della poliza. Poi non riesco a veder dopo ci sia un incremento delle visite allo stadio da parte di famiglie. A roma nel settore ospiti ho notato tra le 3600 persone due che erano sopra i 50 anni e cinque o sei donne, cosa che non mi stupisce affatto visto il trattamento a volte disumano a cui vengono esposti i fans. derStandard.at: Lei a che conclusioni arriva dopo il weekend passato?
Krennhuber: In futuro crederò ancora meno di prima alle notizie di scontri provenienti dall’Italia. Ce una discrepanza enorme tra quello che abbiamo vissuto quel giorno e cosa hanno riportato i media il giorno seguente. Per tutta la giornata non abbiamo incontrato un collega giornalista. I media non hanno fatto alcuna ricerca sul posto si fanno dare i servizi gia pronti dall ufficio stampa delle autorità. E in quei servizi la versione dei tifosi non viene presa in considerazione o solo minimamente. Rai uno e l’unica emittente che ha fatto parlare anche tifosi e gente comune e non solo politici e vari esponenti delle autorità su fatti. E quella gente comune e i tifosi raccontano analoghe storie come la nostra vissuta lo scorso weekend. (Thomas Hirner, derStandard.at, 5. September 2008)
Mai mi stancherò di esserti accanto porto nel cuor l'azzurro ed il bianco... mai mi stancherà chi ci diffida... anche nei guai sei la mia vita... la curva lo canta la curva lo grida... lotta per noi ogni partita!! Al suo fianco sarò finchè vivrò...