Oggetto: Fini fa la pace con AN
Data: 21/6/2005 10.1.35
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Al termine della riunione dell'ufficio di presidenza di An, Gianfranco Fini si è detto fiducioso sulla soluzione delle vicende interne del partito. "La riunione è stata positiva. Sono convinto che ci siano tutte le condizioni per una definizione unitaria in Assemblea nazionale", ha sintetizzato Fini. Il leader di Alleanza Nazionale poi ha precisato: "Nessuno ha chiesto le mie dimissioni".
La prossima assemblea nazionale di An sulla costituzione del partito unitario del cantrodestra avrà una linea comune. Lo ha ribadito il vicepremier, dopo la spaccatura sorta a causa della sua posizione favorevole al referendum sulla procreazione assistita. Per i primi giorni di luglio, insomma, quando si terrà la prossima assemblea di partito, i suoi riusciranno a mettersi d'accordo sulla questione.
Molto gradita al leader di An, la scelta di procedere verso l'unione con gradualità. "Sono convinto che ci siano le condizioni per una definizione unitaria del giudizio di An su questo progetto, soprattutto per quel che riguarda la scelta di presentare alle politiche del 2006 i simboli dei partiti". Acqua sul fuoco, dunque, dopo la crisi dei giorni scorsi, aggravatasi ulteriormente con le dimissioni del ministro per le politche agricole Gianni Alemanno dalla vicepresidenza del partito. Quest'ultimo, intanto, non arretra di un passo e rimanda qualsiasi discussione circa le sue dimissioni alla prossima assemblea di partito.
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"Tutte le cose che sono veramente grandi, a prima vista sembrano impossibili. "
