Oggetto: FORMULA UNO CHIEDE DANNI
Data: 21/6/2005 15.9.16
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I team gommati Michelin che non hanno partecipato al Gp degli Usa hanno danneggiato l'immagine della F1. E' questa una delle accuse mosse dalla Fia in una lettera inviata alle scuderie interessare per convocarle all'audizione del 29 giugno a Parigi davanti al consiglio mondiale dello sport automobilistico. Ognuno dei team dovrà rispondere di diversi addebiti, avendo commesso "atti pregiudizievoli dell'interesse delle competizioni".
La Fia, dunque, non intende soprassedere sul rifiuto delle scuderie gommate Michelin di disputare il Gp di Indianapolis. Le accuse di gravi violazioni al regolamento formulate dalla Federazione internazionale dell'automobilismo sono serie a articolate e verranno discusse in un incontro del Consiglio mondiale in programma la prossima settimana. I team sono accusati di aver commesso "uno o più atti che hanno pregiudicato l'interesse della competizione denominata 'Gran Premio degli Stati Uniti 2005', e dello sport motoristico in generale".
Queste le accuse formulate dalla Fia contro i sette team Michelin:
"Non essere stati in grado di assicurarsi dei validi set di gomme per la gara".
"Essersi rifiutati illegalmente di autorizzare le loro macchine a prendere parte alla corsa".
"Essersi rifiutati illegalmente di permettere alle loro vetture di gareggiare, se non dopo il restringimento di una curva che avrebbe reso sicuro l'utilizzo delle gomme a loro disposizione".
"Essersi accordati tra di loro per fare un'azione dimostrativa dannosa per l'immagine della Formula Uno, rientrando nella pit-lane subito dopo l'inizio della gara".
"Non aver informato i direttori di gara della loro intenzione di non correre, violando cosi' l'art. 131 del regolamento Fia, che specifica, tra l'altro, che quei team che non sono in grado di prendere parte alla corsa per qualsiasi motivo devono avvisare gli ufficiali di gara tempestivamente, e comunque entro 45 minuti dall'inizio del Gran Premio".
Alle scuderie perverrà entro le prossime 24 ore un dossier completo sulle accuse nei loro confronti. I team sono stati invitati ad inviare eventuali commenti scritti alla Fia prima dell'incontro in programma a Parigi il 29 giugno.
"Tutte le cose che sono veramente grandi, a prima vista sembrano impossibili. "
