Oggetto: Sophia Loren
Data: 22/6/2005 13.28.4
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Sophia Loren torna a Pozzuoli che le riconosce lo stato di "citta' del cuore". In una gran ressa di fotografi e giornalisti (anche malmenati), Sophia Loren viene ricevuta dal sindaco Vincenzo Figliolia. E' emozionatissima, vestita con un tailleur bianco molto semplice, un foulard fantasia a fondo bianco ben stretto intorno al collo. Alle 11,30 tutto e' compiuto. La Loren indossa la fascia azzurra e ha le sue chiavi della citta'. Pozzuoli accoglie di nuovo la piu' celebre delle persone nate in questo spicchio di golfo. Tocca al presidente Bassolino fare gli onori di casa. "Poche donne - sottolinea - poche attrici nel mondo sono amate come Sophia, donna, attrice, simbolo e mito come Greta Garbo e Marlene Dietrich. Solo lei pero' non ha pagato il prezzo della gloria universale ed e' riuscita a crescere con equilibrio. Sophia e' donna meridionale, puteolana, napoletana. Cresciuta con valori forti non ha sacrificato gli affetti alla carriera. Ha coltivato e realizzato il suo sogno senza perdere il contatto con il quotidiano, restando se stessa". A questo punto e' la Loren a prendere la parola nell'aula affollata. E la sua voce si incrina e di continuo il pianto la assale. "E' difficile rispondere - dice - dopo queste meravigliose parole. Sono molto emozionata. Non so se merito tutto questo". L'applauso e un coro di si' della gente di Pozzuoli la interrompe. La diva piange, poi riprende: "Se ricordate, 'Una giornata particolare' ha segnato la mia carriera. Oggi e' una giornata particolare, che tocca la mia vita e rimarra' per sempre nel mio cuore".
E' questa la vera bandiera della pace !!!
