Nick: ! ^SpiKe^ Oggetto: unerrore Data: 9/7/2008 19.29.8 Visite: 112
Non ti RISULTA UN PARTICOLARE MOLTO poco EVIDENTE del trattato: UNA CERTA PENA DI MORTE... La Costituzione Italiana in merito è chiara: L'abolizione definitiva della Pena di morte fu sancita il primo gennaio 1948 dalla Costituzione Italiana, salvo che nei casi previsti dalle leggi militari di guerra. La Legge costituzionale 2 ottobre 2007, n. 1, ha eliminato la pena di morte anche dalle leggi militari di guerra, eliminazione peraltro già avvenuta in via ordinaria con legge 13 ottobre 1994, n. 589: dunque, l'abolizione totale della pena di morte è ora stabilita a livello costituzionale. Mentre invece c'è il Trattato di Lisbona che reintroduce furtivamente la pena di morte, una pena di morte che soprattutto l’Italia ha fatto di tutto per abolire, guidando un movimento mondiale che si è affermato col voto alle Nazioni Unite lo scorso dicembre. Naturalmente la pena di morte non viene reintrodotta ufficialmente, ma furtivamente, con una nota a pie’ pagina della Carta Europea, poiché il Trattato di Lisbona integra la Carta Europea. Sulla Carta Europea c’è scritto che la pena di morte è abolita. Questo lo riportano nel testo del trattato; però c’è una nota a pie’ pagina che dice "eccetto che in casi di guerra, di disordini, di insurrezioni, ecc." Ritengo che sia urgente un dibattito pubblico, su questo. il TRATTATO DI LISBONA è una presa per i FONDELLI GLOBALE... con tutto il rispetto: nun facimm e strunz jamm... É necessario conoscere il punto dove bisogna fermarsi,il punto al quale arrivare. Conoscendolo,si ha la tranquillità. Avendo la tranquillità,si ottiene la pace. Ottenendo la pace,si possono prendere le decisioni.Potendo prendere le decisioni, si può agire
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